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Pierre Fabre avvia una “prima sperimentazione clinica sull’uomo” di un innovativo anticorpo monoclonale (W0180) destinato al checkpoint immunitario inibitore VISTA in pazienti affetti da tumori solidi

Di Redazione |

TOLOSA, Francia, 9 novembre 2020 /PRNewswire/ — Pierre Fabre ha oggi annunciato l’avvio di uno studio clinico internazionale di Fase I su pazienti affetti da tumori solidi recidivanti o refrattari per il suo prodotto in sperimentazione W0180, un anticorpo monoclonale innovativo sviluppato dai team R&S di Pierre Fabre Medical Care destinato a bersagliare il checkpoint immunitario inibitore VISTA. Lo studio è iniziato presso la Clinica Universitaria di Navarra, in Spagna, sotto la supervisione del prof. Ignacio Melero, immunologo e ricercatore senior presso Centro de Investigación Médica Aplicada (CIMA).

Questa ricerca clinica è condotta dal prof. Aurelien Marabelle del Gustave Roussy Cancer Institute (Villejuif, Francia), in qualità di ricercatore principale. Il prof. Marabelle è il Direttore clinico del Programma di immunoterapia oncologica presso il Gustave Roussy, dove ricopre anche l’incarico di Oncologo senior all’interno del Dipartimento di sviluppo farmaci (DITEP). Lo studio coinvolgerà altri centri in Francia e Spagna, tra cui l’Ospedale universitario di Tolosa (IUCT) situato nel campus oncologico Oncopole di Tolosa.

Aurelien Marabelle ha dichiarato: “VISTA è una nuova molecola che funge da checkpoint immunitario inibitore altamente espressa nel microambiente tumorale. La comunità medico-scientifica ha grandi aspettative riguardo a questo nuovo bersaglio e alla sua biologia. Con questo studio clinico e il suo ampio piano di medicina traslazionale, siamo lieti di contribuire a migliorare le conoscenze su VISTA a vantaggio dei pazienti affetti da cancro.”

Jean-Luc Lowinski, Amministratore delegato di Pierre Fabre Medical Care, ha aggiunto: “Noi di Pierre Fabre, mettiamo l’innovazione in oncologia all’apice delle nostre priorità strategiche e siamo tutti molto interessati a sottoporre questa nuova molecola a valutazione clinica. L’immunoterapia è già stata una rivoluzione per i pazienti oncologici in molte indicazioni, ma la necessità medica ha ancora una vastissima portata. I nostri team R&S nel campo dell’oncologia si dedicano completamente all’individuazione e allo sviluppo di terapie innovative per i pazienti refrattari o resistenti ai trattamenti attuali”.

W0180 è un anticorpo di prima classe che destinato a bersagliare VISTA (immunoglobulina con dominio IgV soppressore dell’attivazione dei linfociti T). VISTA è un checkpoint immunitario inibitore dell’attivazione delle cellule T. VISTA si esprime nel microambiente tumorale, dove la sua inibizione può migliorare le risposte immunitarie antitumorali. Inoltre, è stato segnalato un aumento dell’espressione di VISTA dopo il trattamento con anti-PD1/L1 e anti-CTLA4. Ciò conferma che VISTA può svolgere un ruolo chiave come meccanismo di resistenza alle immunoterapie attualmente utilizzate. Se somministrato ai pazienti come agente singolo o in combinazione con la terapia anti-PD1/L1, W0180 ha un potenziale per molteplici indicazioni tumorali, comprese quelle con gli infiltrati immunosoppressori mieloidi in cui è espresso il percorso di VISTA.

Pierre Fabre ha presentato 3 comunicazioni su W0180 agli incontri annuali dell’American Association of Cancer Research (AACR 2019 e AACR 2020) e sta preparando una comunicazione di prossima pubblicazione per la Riunione annuale in occasione del 35° anniversario della Society for Immunotherapy of Cancer (SITC) che si terrà in forma virtuale dal 9 al 14 novembre 2020. La comunicazione per la SITC è intitolata “W0180 novel anti-VISTA antibody: rationale for target patient population and first-in-human trial design in monotherapy and in combination with anti-PD1 antibody”.

Informazioni su Pierre Fabre

Pierre Fabre è un gruppo farmaceutico e dermocosmetico francese che vanta 35 anni di esperienza nell’innovazione, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione in campo oncologico. L’azienda ha recentemente riaffermato l’oncologia come una delle sue priorità commerciali e di ricerca e sviluppo, concentrandosi su terapie mirate, bioterapie e immuno-oncologia. Le sue aree terapeutiche coprono esigenze mediche ancora senza risposta, tra cui tumori di colon-retto, polmoni, melanomi e patologie pre-cancerose come la cheratosi attinica.

Nel 2019, Pierre Fabre ha generato ricavi pari a 2,4 miliardi, di cui due terzi provengono dalla sua attività internazionale. Pierre Fabre, che ha sempre avuto sede nel sud-ovest della Francia, occupa circa 10.400 persone in tutto il mondo, possiede filiali e uffici in 45 Paesi e beneficia di accordi di distribuzione in oltre 130 Paesi. La Fondazione Pierre Fabre, una fondazione di interesse pubblico riconosciuta dal governo, detiene l’86% del Gruppo Pierre Fabre; il capitale restante è in gran parte detenuto dagli stessi collaboratori grazie al piano internazionale di partecipazione azionaria dei dipendenti.

Nel 2019, Ecocert Environment ha valutato l’approccio alla responsabilità sociale e ambientale del Gruppo in base allo standard ISO 26000 sullo sviluppo sostenibile e gli ha conferito il livello di “Eccellenza” ECOCERT 26000.

www.pierre-fabre.com @PierreFabre

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