Rivive opera barocca grazie a cittadini

Di Redazione / 15 Dicembre 2017

GENOVA, 15 DIC – Dopo traversie nel corso dei secoli e grazie alla generosità di tanti anonimi cittadini è tornato al suo splendore in oro un gruppo ligneo che rappresenta la Lapidazione di Santo Stefano. Composto da 8 statue in legno risalenti al 1615-20, il gruppo mostra Santo Stefano circondato da 7 aguzzini: era stato trovato a Campo Ligure in un vano della sacrestia dell’oratorio dell’Assunta e comprato dalla Confraternita dell’Assunta di Campo Ligure nel 1850 per 400 lire dalla Casaccia genovese di S. Stefano di Borzoli. Perduto il basamento originale, il gruppo è stato sottoposto al restauro diretto da Alessandra Cabella della Soprintendenza. L’opera, che verrà presentata il 16 dicembre, è tornata al suo splendore grazie alle donazioni di singoli privati di Campo Ligure, che hanno unito le forze alla Compagnia di San Paolo, che ha finanziato il 50% del restauro con il bando “tesori sacri 2015”, all’Arciconfraternita dei Disciplinanti di N.S. Assunta di Campo Ligure, proprietaria del bene, al Comune e a privati.

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