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Sala Chaplin chiude la stagione con “L’altalena”

Con la regia di Cosimo Cultraro, la messinscena dell'Associazione Sala Chaplin diretta da Vittorio Costa, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, vede nel cast Turi Killer nei panni di Pitittru e Aldo Mangiù in quelli di Ninu

Di Redazione Vivere |

Gran finale del cartellone teatrale 2016/2017 della Sala Chaplin di Catania con “L’altalena” (Voculanzìcula), tre atti di Nino Martoglio, in scena venerdì 26 e sabato 27 maggio alle 21 e domenica 28 maggio alle ore 18.30. Ancora una stagione artistica, questa dell’Associazione culturale Sala Chaplin, fondata e diretta da Vittorio Costa, che sta per concludersi, all’insegna del divertimento e della cultura. Sei i lavori messi in scena, così come sarà per la prossima stagione 2017/2018.

Ambientata in un salone da barba di Catania nei giorni dei festeggiamenti della patrona Sant’Agata, la storia, com’è noto, vede Ajtina, giovane orfana abbandonata dal fidanzato Mariddu, confortata dal fratellastro Neli. Mariddu da sfogo alla gelosia e ferisce Ajtina con un coltello. L’uomo viene arrestato e, una volta uscito dal carcere, ritorna dalla donna che, però, non ne vuole più sapere di lui decidendo di sposare Neli. In “Voculanzìcula (L’altalena)”, però, l’attenzione dello spettatore è catturata principalmente dalla presenza comica di Ninu e Pitirru (giovani di bottega) e dalle loro tantissime gag. Pare che, secondo la leggenda teatrale, la durata di questa commedia dipenda dalla reazione del pubblico che, di volta in volta, offre agli attori stimoli e spunti per inserire nuove gag e “allungare” lo spettacolo.

Nei panni di “Pitirru” c’è il noto attore Turi Killer. Con lui, nell’altro ruolo comico, Aldo Mangiù (Ninu). Il cast viene completato da altre ottime presenze attoriali: Amleto Monteforte, Ignazio Barcellona, Carmela Trovato, Martina Asero, Rossella Di Natale, Enrico Pappalardo, Vittorio Costa, Laura Guidotto. La regia è di Cosimo Coltraro, anche attore molto apprezzato e che vanta presenze significative in produzioni nazionali (a partire dal Teatro Stabile di Catania). Coltraro, avendo già ricoperto alcuni ruoli ne “L’altalena” ed essendone buon conoscitore, inserirà nello spettacolo alcune “perle” che non varieranno assolutamente il lavoro di Martoglio, ma impreziosiranno, evidenziandoli, alcuni passaggi ed alcuni momenti di questo capolavoro della drammaturgia siciliana.

La prima messa in scena di “Voculanzìcula” (L’altalena), risale al 22 marzo 1909, al Teatro Paganini di Genova, grazie ad uno dei più grandi attori siciliani della storia: Giovanni Grasso. Ma non devono essere dimenticate, tra le altre, le interpretazioni di Angelo Musco, Rosina Anselmi e Turi Ferro; quest’ultimo ne fece il suo cavallo di battaglia in una edizione particolarmente accattivante e comica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA