Scagionato dopo 10 anni di carcere per le accuse di 7 pentiti

Di Redazione / 07 Marzo 2015

Un 35enne di Gela, Mirko Eros Turco, che sette pentiti di mafia accusarono di due omicidi compiuti nel 1998 (quando non era ancora 18enne), facendolo condannare all’ergastolo, è stato riconosciuto innocente dalla corte d’appello di Messina, alla revisione del processo concessagli (insieme alla libertà) dalla Cassazione nel 2008, dopo avere trascorso 10 anni in carcere ingiustamente.
Era accusato di avere ucciso, in tempi diversi, un affiliato di mafia, Fortunato Belladonna, e un commerciante, Orazio Sciascio, durante una rapina. Di quei delitti si sono invece autoaccusati due collaboratori di giustizia, Massimo Billizzi e Gianluca Gammino, scagionandolo definitivamente.

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