Sicilia, bimbo morto ad Alcamo la mamma in stato di fermo

Di Redazione / 15 Luglio 2014

È stata fermata con l’accusa di omicidio volontario la madre del piccolo di cinque anni morto ieri mattina ad Alcamo, in provincia di Trapani. Inizialmente si pensava che il bambino avesse assunto degli psicofarmaci utilizzati dalla donna. Gli inquirenti sospettano, invece, che a dare le medicine al bambino sia stata la madre, da tempo fortemente depressa. La donna, che è di origine messicana, ha 33 anni. Gli inquirenti l’hanno ascoltata per tutta la notte. Lei ha sostenuto di avere trovato il figlio morto nel lettino ieri mattina, ma il suo racconto non ha convinto gli investigatori. Poco plausibile anche che il bambino sia riuscito ad aprire la bottiglietta che conteneva il farmaco, che è provvisto di una sorta di chiusura di sicurezza. Nell’abitazione in cui la donna viveva con il figlio – il padre si è trasferito in Germania dopo la separazione – sarebbe stata trovata una lettera in cui, in termini molto confusi, la messicana dava disposizioni annunciando la morte propria e del figlio e chiedeva che non venisse eseguita l’autopsia sui loro corpi. L’esame autoptico è fissato per domani, quando l’ex convivente della donna arriverà in Italia. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti la donna soffriva di una grave depressione. In passato aveva anche denunciato l’ex convivente per maltrattamenti. L’uomo è indagato dalla Procura di Trapani.

Pubblicato da:
Redazione
Tag: alcamo altre-notizie madre