Sicilia, in 6 mesi sono fallite 497 aziende
Sicilia, in 6 mesi sono fallite 497 aziende Il settore più in crisi l’edilizia e il suo indotto
Il dato del 2014 disegna una situazione allarmante
Al ritmo di 63 al giorno, praticamente più di due ogni ora, sono scomparse nei primi sei mesi del 2014 le imprese italiane travolte dalla crisi. Parte da qui l’allarmante fotografia che ha realizzato Cribis D&B, la società del gruppo Crif specializzata nella business information. Se dal gennaio al giugno del 2014 in Lombardia, cioè nella regione-locomotiva dell’economia italiana, sono fallite la bellezza di 1.772 imprese, incidendo per un 21,9% sul totale nazionale, la Sicilia occupa in questa triste graduatoria un ottavo posto di tutto rispetto, con 497 imprese fallite che rappresentano nel panorama nazionale il 6,1%. E dal 2009 ad oggi in Sicilia sono state 3.788 le aziende fallite. A pagare il prezzo più alto alla crisi, in Sicilia così come nel resto del Paese, è il comparto dell’edilizia: degli 8.101 fallimenti, infatti, il numero più alto, 989, è legato al settore edile. E al secondo posto, con 675 fallimenti, c’è il settore degli installatori, direttamente legato anche questo al macro settore dell’edilizia. In gravissima sofferenza, poi, il commercio all’ingrosso, con 637 fallimenti, così come crollano i servizi commerciali (484) e i servizi finanziari, con particolare incidenza sul comparto della locazione immobiliare (466 i fallimenti), che sono la controprova della crisi che sta attraversando anche il settore immobiliare, degli affitti e delle vendite. L’ARTICOLO COMPLETO NELL’EDIZIONE IN EDICOLA