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Sport: Cids, ‘sconcerto per proroga entrata in vigore norme in tema di lavoro sportivo’

Di Redazione |

Roma, 10 mag. – (Adnkronos) – “La Confederazione italiana degli sportivi (Cids), non senza sconcerto, prende atto dell’approvazione dell’emendamento che proroga al 31/12/2023 l’entrata in vigore delle norme in tema di lavoro sportivo e abolizione del vincolo sportivo; si tratta di una precisa opzione che indebolisce l’intera riforma e di fatto elimina ogni possibilità di discussione e confronto sul tema in questa legislatura”. Così la Confederazione italiana degli sportivi in una nota.

“Rattrista constatare -prosegue il comunicato- come all’attuale compagine di Governo nulla importi della basilare tutela offerta dalle norme a migliaia di lavoratrici e lavoratori – non solo atlete e atleti di altissimo livello – che prestano l’attività senza la protezione universalistica dei diritti fondamentali. Si tratta, purtroppo, di una scelta grave, compiuta di notte, tale da rappresentare un vero e proprio strappo nei loro confronti. Sconcerta ancor più che sia stata smentita la Sottosegretaria Vezzali, una ex sportiva di grande livello mondiale, che ha pubblicamente rappresentato alle commissioni della Camera e del Senato una volontà politica molto diversa ed equilibrata, esponendo una proroga di un solo anno (1° luglio 2022) dell’entrata in vigore delle norme previste dai decreti, necessaria e condivisibile per apportare le opportune modifiche al testo normativo”.

“Auspichiamo che tutte le forze politiche prendano una chiara posizione di fronte a questo provvedimento che, di fatto, non darà spazio in questa legislatura ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dello Sport, negando dignità professionale ad atlete e atleti che difendono i nostri valori ed i nostri colori anche nelle grandi competizioni internazionali di tutti gli sport”, conclude la nota della Cids.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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