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Squinzi: il cordoglio della Scala, ‘era pieno di amore per il Teatro’
Milano, 3 ott. (AdnKronos) – Giorgio Squinzi era “un uomo pieno di grande amore per il Teatro alla Scala”. Così lo ricorda il sovrintendente Alexander Pereira, in un messaggio che esprime il cordoglio di tutti i dipendenti del teatro, di cui Squinzi era membro del cda. “La direzione e tutti i lavoratori del Teatro alla Scala hanno appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Giorgio Squinzi, membro del consiglio di amministrazione dal 2016”, si legge nella nota. Pereira ricorda che Squinzi vi entrò per la prima volta il 2 gennaio 1954 per assistere a Medea con Maria Callas diretta da Leonard Bernstein.
“Quell’esperienza gli trasmise una passione per il nostro Teatro che lo ha accompagnato per tutta la vita. Il suo entusiasmo lo ha spinto a non essere soltanto uno spettatore e a volersi impegnare attivamente nella gestione. In lui il Teatro ha trovato un interlocutore sempre pronto al dialogo: le sue domande sempre precise e dettagliate mostravano una conoscenza profonda dell’opera e il suo impegno in cda ha aiutato al Scala a perseguire importanti obiettivi economici e culturali. Non posso dimenticare – dice – come in ogni momento di difficoltà o di stanchezza la sua energia e umanità rendesse tutto più facile”.
Con la scomparsa di Giorgio Squinzi, “il Teatro alla Scala perde un sostenitore appassionato e competente che si è dedicato alla causa della musica aggiungendo alla capacità gestionale una straordinaria sensibilità e disponibilità nei rapporti umani. Alla sua famiglia va un ricordo commosso, carico di affetto e di gratitudine”, aggiunge il direttore musicale Riccardo Chailly.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA