“Stop mazzette”, parte da Palermo la lotta del M5S alla corruzione

Di Redazione / 05 Gennaio 2015

PALERMO – “Stop alle mazzette”. Il M5S vara un sito per permettere ai cittadini di segnalare in forma anonima o con nome e cognome i casi di corruzione di cui sono a conoscenza o le pratiche che a loro avviso “puzzano di marcio”. «Lo strumento è già quasi pronto – dice il M5s – mancano gli ultimi dettagli e poi sarà a portata di click di tutti coloro che vorranno contribuire a cercare di arginare un fenomeno che sta diventando una slavina che rischia di travolgere i conti pubblici, oltre che l’etica».  

 

L’idea dei sito-sentinella nasce da una collaborazione tra i deputati della Camera e dell’Ars, Giulia Di Vita, Giulia Grillo e Stefano Zito che hanno avviato l’operazione soprattutto per contrastare «la corruzione in sanità che ingoia grossissime fette di denaro pubblico, nemmeno quantificabile».  

 

«Gli ultimi episodi di cronaca e gli ultimi arresti – dicono le deputate Giulia Di Vita e Giulia Grillo – ci hanno convinto ad allargare il campo d’azione. Molti già ci scrivono o ci parlano ai vari banchetti che teniamo di potenziali episodi di irregolarità, evidentemente la gente ci considera dei punti di riferimento in materia di anticorruzione e legalità. Questo sito serve per offrire uno strumento aggiuntivo per facilitare gli approcci e stimolare ulteriori segnalazioni per poi farcene carico a livello istituzionale e, se il caso, in collaborazione con la magistratura».

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