Notizie Locali


SEZIONI

TAOFILMFEST L’omaggio di Paz Vega ad Almodovar

TAOFILMFEST L’omaggio di Paz Vega ad Almodovar

L’attrice sivigliana ormai star di Hollywood a Taormina per ricevere un premio

Di Maria Lombardo |

“Almodovar, mio maestro”. Paz Vega esordisce con un omaggio al grande “regista-attore” come lei lo definisce che l’ha diretta in “Parla con lei” e “Gli amanti passeggeri”. “Regista- attore perchè Almodovar spiega e dimostra come deve essere l’interpretazione” dice l’attrice sivigliana ormai star di Hollywood arrivata al TaorminaFilmFest per ricevere uno dei premi consegnati la sera al Teatro Antico. Molto signora perbene, fine e disponibile, stretta in un vestito color panna, capelli neri raccolti, racconta come il film “Spanglish” ha cambiato la sua vita inducendola a trasferirsi con il marito (“Ne abbiamo parlato assieme e abbiamo deeciso che era meglio così”) negli Stati Uniti. Eppure non è sempre sullo schermo una ragazza acqua e sapone: conturbante in “L’altra parte del letto” e ancor di più nelle foto del calendario Lambertz che la ritrare nuda e coperta solo da un velo nero all’interno del santuario della Vergine dell’Incarnazione di Siviglia: immagine che a suo tempo ha suscitato scandalo. L’abbiamo appena vista sullo schermo come Maria Callas nel film “Grace di Monaco”. “E’ stata una grande opportunità. Sono sempre stata appassionata alla lirica. Il regista mi ha chiesto di cogliere l’essenza della Callas nel suo momento migliore. Ci sono anche delle scene in cui ho dovuto cantare. Ho fatto un corso accelerato di canto e il regista mi ha lasciato scegliere i brani da me preferiti”. Ha lavorato con diversi registi italiani: con i Fratelli Taviani per “La masseria delle allodole” dove è Nunik una ragazza che l’ufficiale Alessandro Preziosi vuole salvare dalla furia della guerra in arrivo; con Michele Placido per “Vallanzasca” dove è Antonella, il grande amore di Renato Vallanzasca. Parla volentieri di questi film e del suo rapporto con l’Italia. “Mi piace l’Italia, è come stare a casa, mi piacciono gli italiani, la loro gioia di vivere. Sto studiando la vostra lingua: prometto che alla prossima masterclass parlerò in italiano. Lavorare con i Taviani è stato stupendo: sono geniali. Per quanto riguarda il personaggio e la storia di Vallazasca, non ne sapevo niente, ho dovuto documentarmi a partire da zero. E’ stata una bella esperienza lavorare con Kim Rossi Stuart: è incredibile come si cala nei personaggi. Sin dalla mattina lo vedevo molto concentrato: era lui, Vallazasca”. Presto rivedremo Paz sullo schermo in “Er peregrino: la mejor historia de Paulo Coelho”, biopic in cui interpreta Luisa, una che ispira molti romanzi dello scrittore. Successivamente sarà Maria d’Ungheria nel film in costume su “Carlo V” al fianco di Adrien Brody.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: