Testa di capretto per attivista politico movimento 5 Stelle

Di Carmela Marino / 03 Settembre 2016

PALERMO – Intimidazione ai danni di Roberto Mirandola attivista politico, vicino al Movimento 5 Stelle di Roccamena, nel Palermitano. Una testa di capretto è stata fatta trovare nel giardino della casa di campagna. Indagano i carabinieri.

«Ringrazio chi mi ha voluto donare testa di capretto, rinvenuta stamane nel giardino dell’abitazione di mia madre a Roccamena. – commenta Mirandola -. Ma io continuo a ragionare con la mia testa, continuo a battermi per i cittadini e per il bene di questo paese, ed insieme a me ci sono tante persone, che magari non possono parlare, non possono esporsi, ma che condividono quanto di scorretto e di degradante è ormai sotto gli occhi di tutti. Io non sono solo, le forze dell’ordine, la magistratura, la stampa libera e i cittadini onesti sono con me.

Queste intimidazioni di stampo mafioso di tipo antico le respingiamo al mittente. Roccamena, risollevati». Il gruppo Meetup “Il Grillo di Roccamena” condanna, «senza se e senza ma, l’intimidazione subita dal nostro compaesano Roberto Mirandola (proprio nel giorno della memoria dell’uccisione del generale Dalla Chiesa). Vogliamo dare la nostra solidarietà a Roberto ma anche sottolineare il clima di terrore che qualcuno vorrebbe instaurare in questo paese. Abbiamo grande fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, incoraggiamo i nostri compaesani a non cedere mai di fronte a nessun tipo di intimidazione». 

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Redazione
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