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Trapani: rintracciato minore sottratto con violenza dalla madre a comunità alloggio

Di Redazione |

Palermo, 20 ago. (AdnKronos) – Rintracciato dai poliziotti del Commissariato di Mazara del Vallo (Trapani) il minore che nei giorni scorsi è stato sottratto dalla madre ad una comunità alloggio, ente al quale il bambino era stato affidato sulla base di un provvedimento del Tribunale dei Minori di Genova. Intorno alle ore 11.30, R.G., educatrice presso la comunità – ente che da diverso tempo ospita minori con alle spalle problematiche familiari – è arrivata in Via Arturo Toscani, presso i magazzini ex Igea, alla guida di un pulmino con a bordo alcuni minori affidati all’ente e di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, per una gita. L’educatrice non ha avuto il tempo di far scendere i bambini dal mezzo che la madre di uno di loro “è salita repentinamente sul pulmino tentando di impadronirsi delle chiavi del veicolo, provando a estrarle dal quadro, senza tuttavia riuscire nel suo intento”, come dicono gli investigatori.

Confrontandosi con la resistenza della educatrice, l’aggressore, B.M. una donna quarantaseienne originaria di Genova, le ha sputato contro e l’ha insultata alla presenza dei minori e dei passanti, colpendola violentemente sul corpo con pugni e schiaffi, facendole perdere l’equilibrio. A quel punto, B.M. ha prelevato con forza dal mezzo il proprio figlio di appena 10 anni. Prima che si allontanasse, la responsabile della comunità ha avvertito la donna che avrebbe chiamato la Polizia, al fine di farla desistere dal suo intento criminoso, ma senza esito alcuno. L’aggressore, anzi, si è accanita ancora con più violenza sulla educatrice e solo l’intervento di alcuni passanti ha posto fine all’azione. B.M., quindi, si è allontanata precipitosamente dal posto con il figlio trascinato giù dal pullman, facendo perdere le proprie tracce, permettendo così all’aggredita di richiedere, subito dopo, l’intervento della Polizia di Stato.

Personale della Squadra Pegaso del Commissariato, nell’immediatezza, suddivisa e battuta senza tregua la zona della città dove era avvenuto il fatto, si è messo alla ricerca della donna e di suo figlio. Dopo mezz’ora, è riuscito a rintracciare i due. B.M., quindi, è stata condotta presso gli uffici del Commissariato e denunciata in stato di libertà per sottrazione di minori e lesioni personali aggravate. “Il minore, infine, scosso dalla vicenda ma senza che avesse riportato ferita alcuna, è stato affidato nuovamente all’educatrice”. Sono state informate le autorità giudiziarie di Marsala e di Genova per l’adozione dei provvedimenti conseguenti ritenuti necessari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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