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Unilever: promettenti test preliminari collutorio contro Sars-CoV-2

Di Redazione |

Roma, 13 nov. (Adnkronos Salute) – Test preliminari di laboratorio condotti da Unilever in laboratori indipendenti negli Usa “hanno confermato che un collutorio dotato di tecnologia a base di cetilpiridinio cloruro (Cpc) riduce del 99,9% la carica virale del Sars-CoV-2, dopo 30 secondi di contatto”. Lo riferisce Unilever in una nota. Il Cpc è una sostanza “ampiamente conosciuta per le sue proprietà antivirali e prevista dalle indicazioni operative del ministero della Salute italiano per le procedure preliminari ai trattamenti odontoiatrici durante l’emergenza Covid-19. I risultati dei test preliminari costituiscono uno sviluppo ulteriore della ricerca Unilever pubblicata sulla piattaforma tematica in ambito biologico bioRxiv”.

I risultati “hanno riscosso l’interesse di Andi- Associazione nazionale dentisti italiani. Andi – si legge nella nota – considera il collutorio con tecnologia Cpc un importante elemento di sicurezza e protezione a casa e negli studi dentistici, sia per il cittadino che per il professionista della salute orale nell’attuale scenario epidemiologico; una convinzione coerente con le indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la fase 2 della pandemia che Andi stessa ha contribuito a redigere e che sono state recepite dal ministero della Salute”.

Per contribuire all’approfondimento e alla comunicazione dei risultati preliminari ottenuti da Unilever, Andi è parte del gruppo multidisciplinare di esperti medico-scientifici costituito da Unilever Italia e che comprende tra gli altri: Lorenzo Breschi (ordinario di Odontoiatria restaurativa presso l’Università di Bologna e past-president dell’Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa), Carlo Ghirlanda (presidente nazionale Andi), Luca Levrini (direttore della Scuola di specializzazione in Ortodonzia e presidente vicario del Corso di laurea in Igiene dentale presso l’Università degli Studi dell’Insubria).

“I risultati preliminari che la nostra azienda ha ottenuto non riguardano una cura o un modo provato di prevenire la trasmissione del Sars-CoV-2, ma sono comunque molto promettenti e aprono orizzonti interessanti per ulteriori ricerche – ha affermato Fulvio Guarneri, presidente e amministratore delegato di Unilever Italia – Il piano globale Unilever Sustainable Living Plan che guida le nostre azioni ha tra i propri obiettivi principali quello di aiutare i cittadini a migliorare le proprie condizioni di salute e il proprio benessere, e le ricerche da noi svolte in relazione a igiene orale e Sars-CoV-2 vanno proprio in questa direzione. Riteniamo che la tecnologia Cpc possa offrire un contributo molto importante per migliorare in modo semplice e immediato la sicurezza e il grado di protezione di cittadini e professionisti della salute orale”.

La ricerca sulla durata dell’effetto virucida continua, ma uno studio precedente su un piccolo gruppo di pazienti affetti da Covid-19 suggerisce che “la carica virale, la quantità di particelle virali che una persona possiede, all’interno della bocca possa essere ridotta fino a 6 ore grazie a collutori dotati di tecnologia Cpc”.

“I risultati di innovativi studi e ricerche sperimentali dimostrano sia l’elevato potere di efficacia del Cpc nella riduzione della carica virale del Sars-CoV-2 nel cavo orale sia l’efficacia delle precauzioni in atto nello studio dentistico per garantire che le prestazioni di terapia e prevenzione siano svolte in un ambiente sicuro sia per il paziente che per tutti gli operatori”, ha dichiarato Ghirlanda. “Insieme, Andi e Mentadent confermano la loro grande attenzione per la prevenzione e la sicurezza”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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