21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 21:36
×

'Voleva colpire Big Ben in nome Isis'

Redazione La Sicilia

16 Gennaio 2018, 18:35

'Voleva colpire Big Ben in nome Isis'

74bf9f057c567b578ab39325d3cf6685_1618513404313

LONDRA, 16 GEN - Ci sarebbe stato anche il Big Ben, assieme a una lunga lista di potenziali obiettivi altamente simbolici a Londra, fra i bersagli ipotetici dei piani di attentato attribuiti a un giovane musulmano britannico, presunto "simpatizzante dell'Isis". Lo ha affermato la pubblica accusa all'avvio del processo all'Old Bailey Court a Umar Ahmed Haque, 25 anni, originario dell'East End di Londra, arrestato assieme a tre sospetti fiancheggiatori, imputati assieme a lui. Secondo il procuratore Mark Heywood, Hague era l'anima del gruppo, "affascinato dall'ideologia perversa ed estremista" del cosiddetto Stato Islamico tanto da rivendicare la sua 'devozione' al Califfato alla polizia dopo l'arresto. Risulta aver avuto l'intenzione di compiere "uno o più attacchi violenti" e avrebbe "identificato metodi e obiettivi" fra cui, oltre a Big Ben, Heathrow, trasporti urbani, una moschea sciita, centri commerciali, il Parlamento di Westminster, la City, banche, ambasciate straniere, media. Hague s'è dichiarato non colpevole.