Dunque, sarà un imprenditore – evidentemente devoto o comunque sensibile – a offrire l’impianto di videosorveglianza a protezione dell’altarino di S. Agata di via Dusmet, ignobilmente imbrattato nei giorni scorsi. Per dotare la zona industriale di una capillare rete di telecamere si aspetta invece direttamente un miracolo della Patrona.