Che ci faranno insieme Enzo Bianco, Santi Cappellani (ex M5S, fresco fresco di passaggio al gruppo misto) e Marione Pagliaro del Cnr (vip della Palermo “green” che conta?)?
L’occasione è la presentazione pubblica del disegno di legge di Santi Cappellani, sulla istituzione di un istituto di ricerca dedicato alle nuove energie e alle bioeconomie (“con particolare attenzione al territorio siciliano).
Ricordiamo che proprio su questi temi è nata l’alleanza dell’attuale governo, con grande impegno sia di Enzo Bianco che di Santi Cappellani (che all’epoca fece un evento – molto mondano, molto privato – per sponsorizzare la convergenza tra il Movimento e il Pd).
Ammettiamolo: in tanti si domandano se dietro questo incontro ci sia qualcosa di più. Cappellani, passando al “misto” ha dichiarato il suo sostegno incondizionato al Conte-bis. Quindi, l’incontro di sabato potrebbe essere nient’altro che la continuazione di un discorso ambientale e trasversale che da tempo impegn i due politici catanesi. Ipotesi suffragata dalla presenza di un “tecnico”, Mario “Marione” Pagliaro, chic green expert e gran networker (partner e collaboratori in tutto il mondo, dalla Cina, all’America alla Russia. Se a questo aggiungiamo la moderazione di Gianluca Reale, giornalista simbolo di una Catania che “frequenta” e che si “impegna”, allora la cosa si fa davvero succulenta.
L’occasione, insomma, è ghiotta. Anche per il giorno scelto, sabato, e il luogo, Zo: giornata e luogo da sempre destinati – per i catanesi – agli incontri political-mondan-chic e adesso anche “green”.
Al di là della mondanità il tema è serio e importante. E’ possibile che la Sicilia, luogo perfetto per il clima, non sia la candidata ideale a un centro di ricerca nel tema green? E’ possibile che non si possa fare niente contro la fuga di cervelli?
Sabato 18 alle ore 11, da Zo.
Questa rubrichetta sarà presente.