Le foglie da tè di Mario Messina a Bassano del Grappa: l'omaggio ad un padre e ad una Sicilia mai dimenticata
Pasticcere Apei dal 2024 da tempo è trapiantato in Veneto dove vive e lavora insieme alla sua famiglia
Le mani in pasta, nel senso più dolce del termine, sono in un laboratorio in quel di Bassano del Grappa, ma una parte del cuore è rimasto in Sicilia. E precisamente a Zafferana Etnea, in provincia di Catania. E lì che affondano le radici di Mario Messina che, nel continuare il mestiere del padre, partito proprio dal paese alle pendici dell'Etna, nella sua "Golosità Pasticceria", a Bassano, fa sventolare anche la bandiera del “made in Sicily” producendo cannoli ma soprattutto foglie da thè.
L'identità di chi è cresciuto in Veneto ma con una famiglia siciliana che per anni ha cercato di mantenere anche fisicamente il legame con la propria terra, non può che essere fortemente impregnata ancora di quei profumi e di quei sapori che sanno di Sicilia. E così Messina, anche se le sue radici ormai sono a Bassano con la moglie Giulia e i suoi due bambini, non ha voluto dimenticare la provenienza della sua famiglia e nel suo negozio, fra tradizione e innovazione, ha fatto spazio a quelle eccellenze etnee da sempre conosciute come foglie da tè (sfoglie di biscotti a base di farina, burro, zucchero, mandorle o nocciole e albume).
«E' un omaggio alla mia terra d'origine, a mio padre Orazio e a quelle materie prime di qualità, come mandorle e pistacchio, di cui la Sicilia è ricca. Le nostre foglie da tè hanno conquistato ben presto il palato dei miei clienti; sono molto apprezzate e proposte anche nella variante al cacao. Qui al Nord c'è più la tendenza a strizzare l'occhio alla modernità e alla forma e a prodotti esteri come ad esempio i macarons; l'innovazione è importante, ma per me lo è anche il passato, che va conosciuto e non dimenticato, piuttosto va contestualizzato. Da poco la diffusione delle foglie da tè è anche online».
E per celebrare i 40 anni dall’ingresso della famiglia Messina nel centro storico di Bassano, quando nel 1985 Orazio Messina aprì "Il Gelatiere", portando la cultura del gelato artigianale e della granita siciliana da Zafferana, e i 10 anni di Golosità Pasticceria, Messina ha creato “Due terre”, una focaccia veneziana, limited edition a lievitazione naturale, arricchita con mandorla di Noto e limone di Siracusa. Un lievitato simbolico, pensato proprio per raccontare il percorso personale e familiare del pasticciere.
«Ho voluto come chiudere un cerchio. La focaccia è parte del nostro lavoro quotidiano, ma questa è diversa. È un omaggio a mio padre scomparso nel 2020, alla nostra storia, alle due terre che mi appartengono».
Messina el 2009 si è aggiudicato la medaglia di bronzo alla Rassegna Nazionale di cucina e pasticceria artistica, mentre il suo panettone al caramello salato è stato selezionato tra i migliori dieci d’Italia. Dal 2024 è membro dell’associazione APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana) fondata e presieduta dal Maestro Iginio Massari.
«Io faccio più vita di laboratorio, mentre mia moglie si occupa della gestione del negozio. Con me lavorano tanti giovani e qualcuno arriva dalla Sicilia, da Salemi precisamente. E io sono felice di trasmettere conoscenza, elemento fondamentale per fare le cose per bene, e anche l'importanza della scelta delle materie prime, come il pistacchio e la ricotta che arrivano proprio da giù. Sono dell'avviso che la tecnica sia importante ma la sostanza di ciò che produci conta ancora di più. E da buon siciliano, seppur solo d'origine, cerco di ricordarmelo sempre. In onore a quella terra a cui resto legato e alla tutela dei miei clienti che da me devono trovare il bello ma anche il buono».