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La guida 2022

Stelle Michelin, premiati il Gagini di Palermo e il Signum di Salina. Ecco chi entra e chi esce

Nell'Isola confermati 16 stellati con la new entry del ristorante palermitano, chef Mauricio Zillo, e l'uscita de La Fenice a Ragusa. Stella verde per il ristorante eoliano guidato da Martina Caruso

Di Ombretta Grasso |

Il trionfo del Sud con molte sorprese in provincia e tanti nomi nuovi e giovani. E' la nuova guida Michelin, bibbia del buon gusto internazionale, quella che spinge molti turisti a fare un viaggio solo per andare a degustare i sorprendenti  menu degli chef tre stelle. Una edizione in cui l'Italia ha il più alto numero di stellati mai raggiunto per un totale di 378 ristoranti e dove i giudizi premiano qualità, fantasia, idee, tecnica e una cucina capace di sorprendere.

Una geografia del gusto che scopre nuove tappe in Campania e in Calabria e in città meno note, ma che conferma la qualità della Sicilia  che oltre alle conferme assegna due riconoscimenti all'Isola: new entry tra gli stellati il Gagini restaurant di Palermo con lo chef Mauricio Zillo,  mentre la stella verde  (riconoscimento per la sostenibilità, premi consegnati dalla campionessa Federica Pellegrini) è andata al Signum di Salina, alle Eolie, guidato dalla chef Martina Caruso (una stella), premiata come migliore chef donna nel 2019. 

La cucina del Gagini di Palermo è guidata dallo chef   Mauricio Zillo, classe 1980, brasiliano “con l’anima napoletana” – si legge sul sito del locale – famiglia e passaporto italiani, arrivato nel nostro paese nel 2011, a Milano, dopo esperienze con Santi Santamaria, al DOM di Alex Atala e da Alain Ducasse a Parigi. Poi al Pont De Ferr accanto a Matias Perdomo, e chef del Rebelot. Un anno in giro per le cucine del mondo, poi il rientro in Italia,  questa volta in Sicilia, al ristorante Gagini (che ha Tre cappelli della guida Espresso), al quale ieri sono arrivati  i complimenti del sindaco Leoluca Orlando.

Martina Caruso praticamente è nata e cresciuta all’interno del Signum, una giovane cuoca  che guida una brigata di nove persone, mentre il fratello si occupa dell’albergo.

Tra le curiosità della 67/a edizione della prestigiosa "rossa", il direttore internazionale delle guide Michelin Gwendal Poullennec ieri in Franciacorta ha assegnato le ambitissime due stelle Michelin a due realtà campane: Krèsios di Giuseppe Iannotti a Telese Terme (Benevento) e Tre Olivi a Paestum (Salerno) che passa direttamente da zero a a due stelle. Nella classifica  per regioni la Lombardia è in testa con 56 ristoranti  e 4 nuovi stellati. La Campania ha il record annuale di novità, ben sette, salendo al secondo posto con 48 ristoranti. Scende di un gradino il Piemonte, con 1 novità e 45 ristoranti, quarte la Toscana e il Veneto, seconda regione più premiata in questa edizione con  cinque nuovi ristoranti.  Premio speciale Giovane chef a Solaika Marrocco, nata a Gallipoli, 28 anni,  unica donna ad ottenere la prima  stella Michelin per Primo Restaurant a Lecce, tra gli chef più promettenti d'Italia e vincitrice di numerosi premi.

Sono 16 i ristoranti stellati in Sicilia. Confermate le due stelle per La Madia dello chef Pino Cuttaia a Licata e per il Duomo dello chef Ciccio Sultano a Ragusa, mentre perde una stella  La Fenice di Ragusa.

Nessun nuovo ingresso siciliano nell'elenco dei Bib Gourmand, ristoranti con un meno completo a meno di 35 euro segnalati con la faccina dell'omino Michein che sui lecca i baffi, che l'anno scorso aveva visto l'ingresso di "Veneziano" a Randazzo.

Tutti confermati gli 11 ristoranti Tre Stelle Michelin, quelli che da soli "valgono il viaggio":

Piazza Duomo ad Alba;

Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo);

St. Hubertus a San Cassiano (Bolzano);

Le Calandre a Rubano (Padova);

Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio (Mantova);

Osteria Francescana a Modena;

Enoteca Pinchiorri a Firenze;

La Pergola a Roma;

Reale a Castel di Sangro (L'Aquila)

Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona)

Enrico Bartolini al Mudec a Milano

NUOVI UNA STELLA

Luigi Lepore – Lamezia Terme (Cz)

Hyle – San Giovanni in Fiore (Cs)

Aria – Napoli

Contaminazioni Restaurant – Somma Vesuviana (Na)

Li Galli – Positano (Sa)

Rear restaurant- Nola (Na)

Cannavacciuolo Countryside – Vico Equense/Ticciano (Na)

Mater1aPr1ma – Pontinia (Lt)

Osteria Acquarol – Appiano sulla strada del vino/San Michele (Bz)

1908 – Renon (Soprabolzano (Bz)

San Giorgio – Genova

Orto By Jorg Giubbani – Moneglia (Ge)

L'Arcade – Porto San Giorgio (Fm)

Retroscena – Porto San Giorgio (Fm)

Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino – Oggiono (Lc)

Felix Lo Basso Home & Restaurant – Milano

La Speranzina Restaurant & Relais – Sirmione (Bs)

Osteria degli Assonica – Sorisole (Bg)

Somu – Arzachena/Baia Sardinia (Ss)

Gusto by Sadler – San Teodoro (Ss)

Fradis Minoris – Pula (Ca)

Nazionale – Vernante (Cn)

Unforgettable – Torino

Octavin – Arezzo

L'acciuga – Perugia

La Favellina – Malo (Vi)

Local – Venezia

Locanda le 4 Ciacole – Roverchiara (Vr)

Wistéria – Venezia

Zanze XVI – Venezia

Gagini Restaurant – Palermo

Porta di Basso – Peschici (Fg)

Primo Restaurant – Lecce

NUOVI DUE STELLE

Krésios – Telese Terme (Bn)

Tre Olivi – Paestum (Sa)

PREMI SPECIALI

Servizio di sala

Matteo Zappile – Il Pagliaccio – Roma

Sommelier 2022

Sonja Egger – Kuppelrain – Castelbello (Bg)

Chef mentore 2022

Nadia Santini – Dal Pescatore – Canneto sull'Oglio (Mn)

Giovane chef 2022

Solaika Marrocco

LE STELLE VERDI

Ps Ristorante – Cerreto Guidi (Fi)

Mater Terrae – Roma

Lerchner's in Runggen – San Lorenzo di Sebato (Bz)

Antica locanda al cervo – San Genesio Atesino (Bz)

Agritur El Mas – Moena (Tn)

Osteria Enoteca Gambrinus – San Polo di Piave (Tv)

Venissa- Venezia

Sanbrite – Cortina d'Ampezzo (Bl)

Le Trabe – Paestum (Sa)

Signum – Isole Eolie, Salina (Me)

Aminta Resort – Genazzano (Rm)

La Cru – Romagnano (Vr)

La Presèf -Mantello (So)

Casamatta – Manduria (Ta)

Terra – Sarentino (Bz)

1908 – Renon (Soprabolzano (Bz)

Fradis Minoris – Pula (Ca)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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