Quando il cibo diventa elisir di lunga vita: la terra dei Sicani apre le porte ai segreti della longevità
Ogni piatto servito in tavola custodisce un segreto millenario e ogni sagra paesana diventa una lezione
C'è un territorio in Sicilia dove i bisnonni raccontano ancora storie ai pronipoti, dove l'età di cent'anni non è un'eccezione ma quasi una tradizione di famiglia. È la terra dei Sicani, dove ogni piatto servito in tavola custodisce un segreto millenario e ogni sagra paesana diventa una lezione di vita lunga e sana. Qui, tra borghi arroccati e vallate dorate dal grano, nasce "Le Vie del Cibo della Lunga Vita", un progetto che ha il sapore di una scoperta scientifica e il profumo delle ricette tipiche. Un viaggio nel gusto che parte da un dato straordinario: in questi piccoli centri i centenari sono oltre quattro volte più numerosi che nel resto d'Italia. Non è un caso, è il risultato di una saggezza alimentare tramandata di generazione in generazione.
L'estate sicana
L'estate sicana si è accesa con un calendario di eventi che trasforma ogni paese in un laboratorio del gusto a cielo aperto. Non semplici sagre, ma vere e proprie tappe di un itinerario che svela perché qui si vive più a lungo e meglio che altrove. Agosto è esploso con tre appuntamenti. Burgio si è svegliata con l'aroma inconfondibile della "Sagra dei virginiddri", quei piccoli capolavori della cucina povera che racchiudono in ogni boccone la filosofia del "niente si butta, tutto si trasforma" che caratterizza l'alimentazione di chi vive cent'anni. Santo Stefano Quisquina ha aperto le porte della sua Villa Comunale per "Gli antichi e autentici sapori della Quisquina", un evento che ha reso le strade del paese un grande convivio, dove ogni piatto servito portava con sé la certificazione di genuinità che solo le mani esperte delle nonne sanno garantire. San Biagio Platani ha celebrato "Pitirri... Un viaggio lungo le vie del tempo e del cibo" nella cornice degli Archi di Pane. Un evento che ha reso omaggio a uno degli alimenti più semplici e al tempo stesso più ricchi di significato della memoria contadina sicana, preparato secondo ricette che si perdono nella notte dei tempi. Ogni sagra rappresenta una tessera del mosaico della "Rete per la Valorizzazione Agroalimentare dei Sapori Sicani", un circuito che coinvolgerà oltre venti manifestazioni tradizionali dell'area. Non sono semplici feste di paese, ma veri e propri laboratori viventi dove scoprire perché la dieta mediterranea, qui preservata nella sua forma più autentica, continua a stupire medici e ricercatori di tutto il mondo.
Il progetto
Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Società per lo Sviluppo del Magazzino Platani e l'Assessorato regionale all'Agricoltura, con il supporto scientifico del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Palermo, si inserisce perfettamente nel contesto di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 e della Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025. È un'occasione unica per scoprire che dietro ogni centenario sicano c'è una ricetta, dietro ogni ricetta c'è una storia, e dietro ogni storia c'è il segreto di una vita vissuta pienamente, un boccone dopo l'altro. Il calendario prosegue nei prossimi mesi, perché i segreti della longevità non si svelano in un giorno solo, ma si assaporano con la pazienza di chi sa che le cose buone richiedono tempo, proprio come una vita lunga e felice.