Spazio Quattro, la buona cucina incontra arte e design

Di Giovanna Genovese / 19 Maggio 2022
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Questa è la storia di una passione. Anzi, di più passioni. Una passione tra una lei e un lui, una passione per il lavoro, una passione per saperi e sapori, per l’arte in senso lato e per la creatività. Lei è Ornella Laneri. Imprenditrice di successo nel mondo dell’accoglienza e dell’arte. Lui è Saverio Piazza. Chef con 40 anni di esperienza nel campo della ristorazione. Un giorno decidono di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E per farlo scelgono il mese più freddo dell’anno: dicembre. Clima rigido ma cuori caldi. Ed eccola la passione che ritorna. Nasce così la “creatura” di  Ornella e Saverio. La chiameranno Spazio.    Nell’avventura decidono però di coinvolgere anche i figli Michele e Carolina.

 

 

«Vecchia generazione – dice Ornella – e nuovo che avanza. Uno scambio evolutivo di idee e di prospettive». E così il semplice “Spazio” diventa  “Spazio 4”. E non è un ristorante. Il perché lo spiega Saverio Piazza. «Il progetto  – dice – è frutto di una visione a quattro menti, con l’obiettivo di unire diverse generazioni, una con un bagaglio di esperienza e competenza (per l’appunto io e Ornella),  l’altra più “fresca”  che apporta valore aggiunto con una visione proiettata verso il futuro dell’accoglienza. Ossia, Carolina (generazione zeta,  una laurea in Marketing e Comunicazione e socia della casa editrice Carbonio),  addetta alla comunicazione sui media, e Michele (generazione Y- sound artist con master alla Goldsmiths University Londra), che cura l’accoglienza sonora degli ospiti». 

 


Location? Non poteva essere altro che la Civita. Uno dei quartieri più antichi, affascinanti e pittoreschi di Catania. Spazio 4 propone un concetto di ristorazione nato dall’esperienza, dalla ricerca e dalla passione per il territorio dello chef Saverio.
 «Una cucina mediterranea che segue le stagioni – aggiunge Carolina –  una visione di impresa sostenibile che ha cura e rispetto per l'ambiente, supporta i piccoli produttori e trova nello studio delle materie prime la sua essenza».
 Qui l’esperienza del cibo incontra arte e design in un ambiente accogliente e inclusivo, proponendo un viaggio che vuole coinvolgere tutti i sensi in modo discreto ma attento.
Della mission parla Ornella: «L’idea che sta alla base del progetto è che alcune voci, quali la salvaguardia dell’ambiente, la qualità della vita e la crescita della comunità che prima non avevano una valenza di arricchimento, adesso diventano parti attive del pensiero e delle azioni di Spazio 4». 

 


Interviene Michele: «Il menu raccoglie tante esperienze e segue il ritmo della natura, lo spazio è contemporaneo e vuole mettere in risalto valori e sapori antichi perché sedersi a tavola è una equazione perfetta dove tanti elementi trovano armonia».
«Insomma –  è Saverio – Spazio 4 si presenta come una struttura innovativa e green. E’ un locale totalmente plastic free e utilizziamo prodotti studiati secondo un concetto di economia circolare. Pensi che con i fornitori c’è un accordo per garantire l’ottimizzazione degli strumenti utilizzati». E Ornella rafforza: «Spazio 4 è il risultato di un pensiero imprenditoriale aperto all’innovazione con la proposta di piatti realizzati secondo una tradizione contaminata e socialmente responsabile con un bere consapevole, grazie a importanti collaborazioni quali il barman internazionale Luca Picchi, il re del Negroni, e la Fis, la Fondazione italiana sommelier». 
Carolina e Michele non hanno dubbi: «Il nostro piatto forte è il tuorlo in burrata che contiene appieno il nostro pensiero, un piatto “signature” che mantiene la propria personalità pur modificandosi col cambiare delle stagioni». 
Ma cos’è che da Spazio 4 non deve mai mancare? Per gli “old” «il sorriso, che dà il senso di accoglienza»;  per gli “young” «la propensione al cambiamento che apre a un mondo di possibilità».   

 

 

Pubblicato da:
Ombretta Grasso
Tag: catania ornella laneri Saverio Piazza Spazio Quattro