L'iniziativa
Caltanissetta, flash mob dell’Ipsia “Galilei” contro la violenza alle donne
L'istituto ha fatto sentire la propria voce con determinazione e speranza
“Tutti insieme per gridare no alla violenza contro le donne e per dare voce a tutte quelle donne che ancora rimangono imprigionate in relazioni di dipendenza tra le mura domestiche”. Questo è l’impegno preso dall’istituto Ipsia “Galileo Galilei” di Caltanissetta diretto dalla prof.ssa Loredana Schillaci.

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre l’Istituto, accogliendo l’invito del Ministero dell’Istruzione, ha fatto sentire la propria voce con determinazione e speranza, organizzando una manifestazione che ha avuto luogo nel centro storico di Caltanissetta e che si è sviluppata in due fasi.
“Ballata triste” in Piazza Garibaldi
La prima fase si è svolta in piazza Garibaldi dove un gruppo nutrito di alunne dell’indirizzo Odontotecnico e Servizi per la Sanità e per l’Assistenza Sociale si è esibito in un flash mob sulle note della canzone di Nada dal titolo “Ballata triste” che racconta di una giornata apparentemente normale in una famiglia apparentemente normale, che finisce in tragedia. L’organizzazione di questa esibizione è stata curata dai professori Roberto Martorana e Loredana Ferraro.

La seconda fase si è svolta poco dopo davanti al municipio, dove gli alunni dell’indirizzo Servizi per la Sanità e per l’Assistenza Sociale, con danze e testimonianze in versi, si sono posti come obiettivo quello di attirare l’interesse dei passanti e dei curiosi, concentrando così l’attenzione dell’opinione pubblica contro la violenza sulle donne che “non devono essere mai maltrattate”.
L’organizzazione dell’esibizione, la coreografia, i balli e le poesie sono state curate delle prof.sse Tiziana Difrancesco e Giulia Nanfara dell’indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale della sede di via Cairoli. La manifestazione si è conclusa con una esibizione di ballo di coppia per suggellare la parità di genere a testimonianza che l’amore vero vince su tutto.
