C’erano tante persone, tra cui diversi rappresentanti delle istituzioni, in Cattedrale, a Caltanissetta, per i funerali del giornalista Lino Lacagnina, 74 anni, storico collaboratore de “La Sicilia” per oltre 50 anni, deceduto venerdì scorso all’ospedale Sant’Elia a seguito delle complicazioni per un delicato intervento chirurgico al quale si era sottoposto il giorno prima.

A celebrare le esequie il parroco mons. Gaetano Canalella il quale durante il rito funebre ha avuto parole di conforto nei confronti della moglie di Lino, Francesca, delle sorella Francesca, Valeria e Sabrina, dei cognati, nipoti e parenti del collaboratore del nostro giornale, ancora increduli per quanto avvenuto.

Intanto la Procura ha disposto l’autopsia, dopo un esposto della famiglia di Lino Lacagnina, per accertare le cause del decesso a seguito dell’intervento chirurgico al quale si era sottoposto. Nel primo pomeriggio la salma era stata trasferita all’obitorio del Sant’Elia per l’accertamento autoptico, ma poi ha fatto rientro in Cattedrale per le esequie. La Procura deve adesso affidare l’incarico ad un perito, così come probabilmente farà la famiglia Lacagnina.

Lino Lacagnina aveva iniziato ad occuparsi di giornalismo esordendo nelle cronache sportive del «Giornale di Sicilia», prima di approdare alla redazione de «La Sicilia» per un rapporto che sarebbe durato ininterrottamente fino a oggi. Proprio il settore sportivo, e in particolare il mondo del calcio, era quello cui ha rivolto il suo impegno di cronista nei primi anni di attività giornalistica: la storia della Nissa, ad esempio, è passata attraverso il suo taccuino, nelle cronache di tanti campionati.

Ma tante altre discipline si sono avvalse dei suoi resoconti. Rimanendo in tale contesto, negli anni ’80 coordinò la trasmissione Tcs Spazio Sport, appuntamento del lunedì di Tele Centro Sicula, molto seguito per i servizi che realizzava. Ma nel tempo Lino ha esteso a più largo raggio la sua attività giornalistica, accentuando l’impegno in seno alla nostra redazione, seguendo oltre alle vicende sportive, quelle di una città alle prese con i tanti problemi del quotidiano, di cui si è fatto puntuale cronista. Al contempo ha portato la sua esperienza in altri contesti, come quando ha diretto la rivista del Municipio dal titolo “Caltanissetta Comune” pubblicata per oltre 60 numeri dal 1997 al 2015.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA