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Gela, incendio in raffineria dopo l’esplosione di un forno: scatta il piano d’emergenza

Il boato è stato sentito chiaramente in tutta l'area, al lavoro vigili del fuoco

Di Redazione |

Un incendio divampato nella Raffineria Eni di Gela ha fatto scattare il Piano di emergenza generale. Le fiamme, che si levano altissime, si sono sviluppate  negli impianti di distillazione dell’Isola 8, pare dopo la esplosione di un forno. Il boato si è sentito distintamente in tutta l’area industriale. Nelle operazioni di spegnimento sono impegnate in questo momento le squadre della rimessa anticendio.  Al momento non risultano feriti. 

«Oggi alle ore 13.30 all’interno di un forno dell’impianto Ecofining della bioraffineria di Gela si è verificato un disservizio tecnico che ha causato fumosità per alcuni minuti ma nessuna conseguenza alle persone, all’esterno del forno, o ad altri impianti della raffineria». E' quanto si legge in una nota dell’Eni in merito all’incidente. «Attivate immediatamente le procedure di emergenza – prosegue la nota -, il forno è stato messo in sicurezza dalle squadre operative, supportate a titolo precauzionale anche dai vigili del fuoco interni. E’ stato attivato il piano di comunicazione a tutti gli enti. Nel frattempo sono in corso di accertamento le cause dell’evento».

La procura di Gela, coordinata da Fernando Asaro, ha disposto accertamenti sulle cause e le modalità dell’incendio scoppiato nella Raffineria. Le indagini sono svolte dalla Capitaneria di Porto. 

La Raffineria Eni di Gela da alcuni anni ha subito una riconversione green. L’azienda ha infatti abbandonato il trattamento del petrolio per dedicarsi alla produzione di biocarburante attraverso la lavorazione dell’olio di palma, di rifiuti organici e di oli vegetali esausti. 

Nel rispetto dell’accordo di programma siglato con sindacati e istituzioni nel 2014, l’Eni ha ridotto la pianto organica dello stabilimento, che prima occupava quasi mille dipendenti, a 300 unità. Le parte restante è stata trasferita in altre aziende del gruppo o collocata in mobilità finalizzata alla pensione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA