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Una delle profughe in viaggio sul “Bus di Carla” lavorerà come infermiera

Anna, 40 anni, svolgerà la sua professione - con un contratto a tempo determinato - in un hub di Campofranco, in provincia di Caltanissetta, dove ci sono altri 5 posti disponibili per infermieri provenienti dall’Ucraina

Di Redazione |

Avrà un lavoro Anna, 40 anni, l'infermiera ucraina arrivata in Sicilia col pullman della missione umanitaria «Favara for Ukraine». Giunti a Messina dopo aver attraversato mezza Europa, a Florinda Saieva – la mamma della sedicenne Carla Bartoli che ha pensato e realizzato la raccolta fondi per portare in salvo donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina – è arrivata la notizia prima ancora della conclusione del viaggio.  Anna svolgerà la sua professione – con un contratto a tempo determinato – in un hub di Campofranco, in provincia di Caltanissetta, dove ci sono altri 5 posti disponibili per infermieri provenienti dall’Ucraina.   «Negli ultimi anni, non ho svolto il lavoro di infermiera nel mio Paese perché pagano troppo poco – ha raccontato Anna – . Sono contenta però di avere una possibilità di rimettermi in gioco in Sicilia dove farò del mio meglio». La missione umanitaria si è caratterizzata da un continuo ripetersi di piccoli successi, ma anche di gesti di grande solidarietà: ieri sera la catena Autogrill, contattata da Florinda Saieva, ha offerto la cena – a base di pizza, frutta e bevande varie – a tutti i profughi e i componenti della spedizione. (ANSA).   

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