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A Catania arriva l'Osservatorio comunale sui beni confiscati alla mafia

La prima riunione alla presdenza di diverse associazioni che hanno risposto all'avviso pubblico

Redazione La Sicilia

31 Luglio 2025, 13:00

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Catania ha ufficialmente istituito l'Osservatorio comunale sui beni confiscati alla mafia, uno spazio di confronto stabile e operativo promosso dall’Amministrazione comunale, ai sensi del nuovo regolamento comunale. L’obiettivo è valorizzare e restituire alla collettività gli immobili sottratti alla criminalità organizzata.

Per la prima volta in città, un tavolo riunisce istituzioni e società civile per garantire trasparenza, partecipazione e pieno riutilizzo sociale dei beni confiscati, trasformandoli in luoghi di giustizia, accoglienza, lavoro, cultura e aggregazione. L'assessora comunale ai beni confiscati alla mafia, Viviana Lombardo, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dell’Osservatorio, sottolineando l’importanza di un lavoro condiviso con tutte le associazioni e le realtà attive nel settore. Questo metodo, basato su ascolto, impegno e determinazione, ha già trovato un primo significativo riscontro: la seduta inaugurale dell’Osservatorio si è tenuta all’interno di un immobile confiscato e recentemente ristrutturato grazie ai fondi del PNRR, oggi adibito a sportello comunale dedicato ai beni confiscati.

«Riunire per la prima volta l’Osservatorio in un bene confiscato restituito alla città - ha dichiarato l’Assessore Lombardo - rappresenta un segnale concreto del cambiamento in atto. Catania ha cambiato marcia, diventando un modello a livello nazionale nella gestione dei beni confiscati, un tema su cui non vogliamo rimanere attenti e vigili, con i preziosi suggerimenti del mondo dell’associazionismo».

Alla riunione dell’osservatorio con l'assessora Viviana Lombardo hanno partecipato anche il consulente a titolo gratuito del sindaco per i beni confiscati, Michele Cristaldi, la dirigente comunale del servizio Marina Galeazzi e i funzionari comunali preposti. Per il mondo dell’associazionismo, hanno risposto positivamente all’avviso pubblico dell’Amministrazione Comunale per costituire l’Osservatorio Comunale per i beni confiscati alla mafia i seguenti rappresentanti: Giuseppe La Porta per l’Associazione Orizzonte ODV; Maria Rosa Cosenza e Adriana Laudani per l’Associazione Memoria e Futuro; Claudia Pasqualino per la Cooperativa Il Mosaico; Rosa Maria Saccone per l’Ass.ne C'era Domani Librino ODV; Marco Barbarossa per l’Associazione Nessuno Escluso; Gianpaolo Adonia per l’Associazione. Utenti Servizi Radiotelevisivi; Matteo Iannitti per Arci Catania - I Siciliani Giovani; Adriana Cantaro e Linda Russo per Asael Associazione Antiestorsione Libero Grassi Catania. (ITALPRESS).