Sono disagi rumorosi e “vibranti” tornati a manifestarsi da alcune settimane, su cui la Ferrovia Circumetnea rassicura ora i residenti delle strade vicine alle fermate della metropolitana “Giuffrida” e “Borgo”, in un’area centrale abbastanza ampia. «Non vi è alcun problema di tipo strutturale – garantisce il dg della Fce Salvo Fiore – i disagi relativi a rumori e vibrazioni al passaggio dei treni in galleria sono dovuti al consumo dei binari e delle ruote dei treni, per cui stiamo avviando un intervento che sarà ultimato entro la fine di marzo».
La “riprofilatura” di ruote e binari della metropolitana, rispettivamente con un tornio e con il passaggio di una macchina riprofilatrice, consentirà di eliminare le vibrazioni restituendo ai materiali l’originaria sagoma, ed è prevista sull’intera tratta in esercizio della Ferrovia Circumetnea. L’intervento previsto periodicamente – fanno sapere dalla Fce – ha registrato un ritardo a causa di problemi di approvvigionamento dei materiali, così come avvenuto anche per la manutenzione delle scale mobili.
Negli scorsi giorni è stato il comitato cittadino Vulcania a segnalare, «a nove mesi dall’ultimo monitoraggio», proteste e disagi dei residenti per rumori e vibrazioni al passaggio dei treni in galleria, nella zona di corso delle Province, viale Vittorio Veneto, via Empedocle, via Ruggero Settimo e tutte le strade adiacenti. Residenti e commercianti chiedono un monitoraggio periodico e interventi che evitino che il problema si ripresenti. «Purtroppo, nuovamente, le scosse si avvertono con sempre maggiore frequenza e intensità – ha rilevato uno dei residenti – a tutte le ore del giorno e fino alla chiusura della metropolitana. Intonaco che si stacca dalle pareti, oggetti che cadono dagli scaffali e un rumore che non fa stare tranquilli».
«Oggi, il rumore e i disagi sono tornati. Un terremoto continuo che i residenti vogliono mettere a tacere. Ad un incontro con la 10ª Commissione consiliare permanente del 21 giugno 2022 in cui era stato invitato il nostro Comitato per discutere della problematica – ha rilevato la presidente Angela Cerri – avevamo chiesto di effettuare un costante e periodico monitoraggio di manutenzione per la mitigazione degli effetti delle vibrazioni, da parte degli Uffici di competenza, garantire l’esecuzione di un piano continuativo di manutenzioni periodiche e istituendo un programma di controlli sulle linee e sugli edifici lungo il percorso della metropolitana. Ma purtroppo il problema si ripresenta. Richiediamo interventi urgenti! – continua la presidente del Comitato – la situazione, oltre che fastidiosa, può essere anche pericolosa per la stabilità degli immobili e per l’integrità delle tubazioni. Le preoccupazioni sono crescenti soprattutto perché si temono danni strutturali e, nella peggiore delle ipotesi, rischi per l’incolumità delle persone. Speriamo che le istituzioni si mobilitino per risolvere, in maniera definitiva, al più presto questo sentito problema dove a farne le spese sono sempre i cittadini».