All'Oda finisce il commissariamento: nominato il nuovo Cda
L’ente conta circa 300 dipendenti e 1.500 assistiti, fra cui persone con disabilità psichiche e motorie anche gravi
Oda, Catania
L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’Opera diocesana assistenza (Oda). Termina così, dopo otto anni, la fase di commissariamento dell’ente, che conta circa 300 dipendenti e 1.500 assistiti, fra cui persone con disabilità psichiche e motorie anche gravi. Nel decreto di revoca del commissariamento e di nomina del nuovo Cda, l’arcivescovo ringrazia Adolfo Landi per il lavoro svolto, e, data la sua esperienza, lo nomina nuovo presidente dell’Oda «affinché, coadiuvato dal consiglio di amministrazione, provveda a trovare soluzioni risolutive dello stato dell’Opera, a vantaggio degli ospiti e dei dipendenti». «Sono fiducioso - scrive l’arcivescovo nel decreto - che i membri del Cda agiranno con responsabilità e lungimiranza».
Del nuovo Consiglio di amministrazione dell’Oda fanno parte: Adolfo Landi (presidente), Niccolò Notarbartolo, Gaetano Mancini, Valerio Garozzo e Massimo Maria Portera.