All’Oratorio “Santa Maria delle Salette” carabinieri e bambini insieme per la legalità
All’oratorio “Santa Maria delle Salette”, nel quartiere San Cristoforo, si è vissuto un pomeriggio speciale. Non è la prima volta che questa Chiesa apre le sue porte all’Arma. Già lo scorso 21 novembre, in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona e protettrice dei Carabinieri, l’Arma di Catania ha scelto proprio questo oratorio come luogo simbolico per vivere un momento di fede, comunità e vicinanza concreta al territorio. In quella occasione fu donato un calcio balilla come segno tangibile di attenzione ai più piccoli e alla vita quotidiana dell’oratorio.
Un gesto che non è rimasto isolato: qualche tempo dopo, sempre la Benemerita ha affidato alla comunità un secondo calciobalilla, questa volta sequestrato amministrativamente in seguito a controlli in sale giochi abusive. Un modo semplice ma potente per restituire senso e valore a ciò che era stato tolto alla legalità, trasformando uno strumento di gioco in un’occasione di riscatto educativo. Ad accogliere tutti è stato Don Tonino Garufi che ha aperto le porte dell’oratorio ai militari dell’Arma, con parole cariche di spirito e memoria dicendo che “anche Don Bosco incontrò i Carabinieri nell’Ottocento a Torino e oggi nel 2025 li incontra nuovamente qui a Catania” in un gesto che unisce passato e presente nel segno dell’educazione e della fiducia".
Presenti all’incontro il Maggiore Angelo Pio Mitrione Comandante della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante il Tenente Matteo Colagrossi Comandante del Nucleo Operativo e i reparti speciali tra cui il Nucleo Cinofili di Nicolosi la Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Catania e il Nucleo Radiomobile di Catania tutti uniti da un solo obiettivo essere vicini ai più giovani con autenticità e impegno. Il vero cuore pulsante della giornata sono stati proprio loro i bambini e i ragazzi che con entusiasmo travolgente hanno preso parte a ogni attività proposta partecipando attivamente alle simulazioni investigative indossando le tute bianche della scientifica imparando a rilevare impronte digitali osservando da vicino strumenti e tecniche ponendo domande intelligenti e mostrando una curiosità contagiosa. Hanno potuto salire a bordo delle gazzelle e delle moto del Nucleo Radiomobile provando per un attimo l’ebbrezza di sentirsi protagonisti di una realtà che spesso vedono solo da lontano toccando con mano la professionalità e la passione di chi ogni giorno lavora per la sicurezza di tutti. Il Maggiore Mitrione ha spiegato con chiarezza e semplicità che “questa giornata nasce per rimarcare il valore della legalità come scelta consapevole come presenza quotidiana e che l’impegno dell’Arma è quello di esserci non solo in occasioni formali ma nella vita di tutti i giorni soprattutto nei contesti più delicati come quello di San Cristoforo”.
Anche il Maresciallo Capo Tommaso Fazio Comandante del Nucleo Cinofili ha sottolineato quanto sia importante partecipare a momenti del genere e quanto sia bello vedere i bambini ridere applaudire emozionarsi durante le dimostrazioni del collega a quattro zampe che ha lasciato tutti a bocca aperta con le sue abilità di ricerca e gioco dicendo che “vederli correre con il sorriso mentre il cane fa le sue dimostrazioni è la miglior ricompensa questi legami restano”
Un incontro che non è stato solo dimostrazione ma vero dialogo vera esperienza vera relazione tra le istituzioni e i cittadini più giovani che oggi più che mai devono sentire che la legalità è una scelta possibile concreta e alla loro portata fatta di regole ma anche di sogni di protezione ma anche di libertà.
Alla fine della giornata i volti sorridenti gli occhi curiosi e le mani alzate per chiedere ancora hanno detto tutto, è da qui che si parte per costruire una comunità più giusta più consapevole più unita