Asp Catania, consegnati lavori per nuova risonanza magnetica a Paternò
L'innovativa apparecchiatura, finanziata con fondi Pnrr, sarà installata anche in altri presidi ospedalieri della provincia
Sono stati consegnati ieri i lavori per l’installazione della nuova risonanza magnetica (Rm) da 1,5 Tesla presso l’Uoc di Radiologia dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò, diretta da Vincenzo Ricceri. L'apparecchiatura, finanziata con fondi Pnrr per 992.393,69 euro, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania. Il sistema garantisce immagini di alta qualità, comparabili a quelle di dispositivi da 3,0 Tesla, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro. Questa tecnologia assicura inoltre maggiore sostenibilità operativa e un maggior comfort per i pazienti.
«L'investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda - sottolinea il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio -. Grazie ai fondi Pnrr e a un’attenta programmazione interna, stiamo dotando i nostri ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva».
«Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure - dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina - con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio».
Le procedure di acquisizione sono state gestite tramite la piattaforma Mepa di Consip.