Assalto al bus dei tifosi del Pescara: diversi agenti feriti, arrestati due ultras teppisti del Catania
La ricostruzione degli incidenti nei pressi del Massimino
Da ieri notte e senza pausa alcuna gli uomini della Digos sono al lavoro per ricostruire dinamiche e particolari degli incidenti che hanno coinvolto il bus con i tifosi del Pescara che si stava recando allo stadio Massimino per permettere a una quarantina di abruzzesi di assistere alla sfida di Coppa Italia ospitata dal Catania.
Il bus è stato fatto transitare da via Ala, vicino lo stadio, a gara cominciata per evitare contatti con i sostenitori etnei. Ma il mezzo è stato comunque intercettato e fatto oggetto di lanci di fumogeni e bombe carta. Solo grazie all'intervento immediato degli uomini della Digos di Catania, in dispositivo antisommossa, è stato evitato il peggio. I due gruppi non sono venuti a contatto grazie al grande spiegamento di forze, il lancio di oggetti è stato per quanto possibile limitato.
Durante gli scontri, però, sono rimasti feriti numerosi agenti (non è stato specificato quanti, si attendono i comunicati ufficiali ma sembrano più di tre), nelle scorse ore è anche emerso che sono stati già arrestati due elementi che prendono posto in curva Nord. Sono attesi anche i provvedimenti del questore per un episodio che sta assumendo una rilevanza notevole.