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Belpasso, rubavano acqua dalla conduttura: 5 denunce

Si pensava a un furto ma si trattava invece di un allaccio abusivo

Redazione La Sicilia

10 Luglio 2025, 12:28

BELPASSO (1)

I Carabinieri della Stazione di Belpasso hanno denunciato cinque persone – quattro
uomini di età compresa tra i 36 e i 52 anni e una donna di 39 – poiché ritenute responsabili
del reato di furto aggravato, sulla base degli elementi raccolti e da verificare in sede
giurisdizionale.
L’episodio si è verificato nella zona di via Giordano Bruno, alla periferia del centro abitato
di Belpasso, un’area caratterizzata prevalentemente da villette. Durante alcuni lavori di
manutenzione alla condotta principale, i tecnici della società incaricata della gestione del
servizio idrico hanno notato un’anomala perdita d’acqua dal sottosuolo.

Nel tentativo di individuare e risolvere il guasto, gli operatori hanno effettuato uno scavo,
scoprendo che la perdita non era dovuta a un malfunzionamento bensì alla presenza di un
tubo di adduzione installato abusivamente sulla condotta principale.

Allertati immediatamente, i Carabinieri sono intervenuti sul posto e, alla presenza degli
operai, hanno assistito allo scavo completo del tubo irregolare. Nel corso dell’ispezione, è

emerso che lungo il percorso del tubo – esteso per alcune decine di metri – erano presenti
ben cinque derivazioni, anch’esse abusive, collegate ad altrettante abitazioni.
I militari dell’Arma, con il supporto tecnico degli addetti della società idrica, hanno quindi
effettuato l’accesso all’interno delle singole proprietà, accertando l’effettivo allaccio
irregolare alla rete idrica pubblica. Al termine delle verifiche, sono stati identificati i cinque
proprietari delle abitazioni interessate e nei loro confronti è scattata la denuncia per furto
aggravato.
L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di interrompere un sistema illecito di
approvvigionamento idrico e di tutelare un bene pubblico essenziale, come l’acqua. Resta,
naturalmente, ferma la presunzione d’innocenza degli indagati fino a eventuale sentenza
definitiva di condanna.