Catania
Catania, 38enne arrestato per violenza sessuale su sedicenne
CATANIA – Nel pomeriggio di ieri, personale delle Volanti ha arrestato per il reato di atti persecutori e violenza sessuale un uomo del 1982, residente a Catania. La violenza sessuale è stata scoperta dopo che una Volante della Polizia è stata fermata in via Etnea da un giovane che riferiva agli operatori di essere stato schiaffeggiato da un uomo perché in quanto aveva soccorso una sua amica aggredita dall’uomo in questione.
L’aggressore si trovava ancora nelle vicinanze e così è stata fermato mentre sono stati presi contatti anche con la ragazza, una minorenne dell’età di 16 anni.
Dopo gli accertamenti del caso si appurava che la ragazzina aveva conosciuto tale uomo a febbraio e aveva intrattenuto una relazione sentimentale con lui per alcuni mesi. Successivamente, dopo essersi confidata con la sorella, aveva deciso di interrompere questo rapporto in considerazione anche della notevole differenza di età; pertanto, il 4 giugno si era recata nella casa dell’uomo per chiudere tale rapporto, ma questi aveva reagito violentemente, schiaffeggiandola e portando le sue mani al collo della giovane. E dopo l’aveva obbligata ad avere rapporti intimi. Per quei fatti la ragazzina, impaurita da possibili ritorsioni, non si era fatta visitare né aveva sporto denuncia.
Inoltre, la giovane rha raccontato che da quel giorno l’uomo l’aveva tempestata di messaggi e chiamate e si era presentato anche fuori dalla sua abitazione, provocandole uno stato di ansia e di paura che l’aveva indotta a non uscire più di casa se non in rare occasioni e sempre in compagnia della sorella maggiore. Fino a quando ieri pomeriggio vedendola passeggiare in via Etnea l’aveva bloccava afferrandola dal polso e l’aveva minacciava verbalmente.
Avvisato il Pm di turno del Tribunale dei Minori, la ragazzina, dopo le cure mediche, veniva accompagnata in Questura dove insieme al papà formalizzava la querela contro l’uomo poi arrestato (e messo agli arresti domiciliari). Inoltre, venivano sentiti come testimoni di quanto accaduto il suo amico e sua sorella.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA