Catania: cibo in dono in piazza Spedini, almeno duemila persone in fila

Di Redazione / 09 Aprile 2020
1586453049432_1618327731858
1586453098660_1618327733901
1586453098695_1618327735798
1586453099028_1618327738022
1586453277242_1618327740095
1586453099267_1618327742311
1586453099512_1618327744361
1586453099749_1618327746661
1586453100071_1618327748815
1586453100538_1618327750942
1586453100896_1618327753159
1586453101296_1618327755187
1586453101679_1618327757293
1586453098632_1618327759308
1586453102017_1618327760786

CATANIA – Venti tonnellate tra frutta e verdura fresche, generi di prima necessità donati dal Maas, circa ottomila i sacchetti preparati da trenta ragazzi dei Mercatini itineranti e dai volontari della parrocchia di San Gaetano alle Grotte durante la mattinata di ieri, in piazza Spedini. Cipolle, melanzane, peperoni, insalata, perfino ananas, poi patate, latte, sale, zucchero, salsa, pasta, scatolame. Ma anche merendine, grissini, perfino 400 uova di pasqua.

Una prima stima parla di almeno 2 mila persone arrivate da tutti i quartieri della città, hanno iniziato a mettersi in coda ben prima delle 15, orario previsto di apertura dei “tornelli” di norma utilizzati per regolare gli accessi allo Stadio Massimino. La distribuzione gratuita degli alimenti è iniziata in anticipo, alle 14.30 sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e polizia locale. La fila lunghissima, per brevi tratti accalcata, è presto tornata regolare. All’ingresso un timbro sulla mano, dieci persone per volta ordinatamente in fila e distanziati. “Non create assembramenti”, hanno ripetuto incessantemente tutti i ragazzi durante la distribuzione, terminata poco dopo le 18.

“Sono qui soprattutto per far mangiare i miei figli, non mi importa di me, ma loro non devono soffrire. Ringrazio queste persone” ha commentato da dietro una mascherina improvvisata una mamma, grande la dignità dietro queste parole, forse prova dell’ancora troppo elevato numero di coloro che sfuggono alla beneficenza su larga scala, promossa anche dalle istituzioni. “Stiamo donando, senza scopo di lucro – precisa Alessandro Messina, dei Mercatini itineranti rionali – grazie alle forze silenziose della città. Abbiamo cercato di non creare assembramenti, nonostante tutto ci siamo riusciti. In questo momento con i mercati siamo fermi – aggiunge – finita l’epidemia la vedo nera, non sarà facile recuperare di nuovo il ritmo di prima. E soprattutto dove? Piazza Spedini va bene, l’abbiamo visto oggi, ma serviranno anche altre opzioni”.

MAGGIORI DETTAGLI SU “LA SICILIA” IN EDICOLA

Pubblicato da:
Redazione
Tag: chiesa di san gaetano alle grotte emergenza coronavirus maas di catania mercatini itineranti nuovi poveri piazza spedini solidarietà