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Catania, diciannove studenti palestinesi potranno frequentare i corsi in inglese di Unict

Il progetto Iupals - Italian Universities for Palestinian Students - l'iniziativa nazionale promossa dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui)

Redazione La Sicilia

09 Settembre 2025, 14:54

Piazza università Catania

Diciannove studenti provenienti dai territori palestinesi potranno frequentare per l’intero ciclo i corsi di laurea magistrale in inglese dell’Università di Catania grazie alle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo nell’ambito del progetto Iupals - Italian Universities for Palestinian Students, l'iniziativa nazionale promossa dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), il ministero dell’Università e della ricerca (Mur) e il Consolato generale d’Italia a Gerusalemme.

Nella prima versione del bando, pubblicata a maggio, i posti disponibili erano tre, ma nei giorni scorsi il rettore Francesco Priolo, di concerto con il rettore eletto Enrico Foti, ha stabilito di estendere il numero di borse disponibili.

Sono stati recuperati, infatti, fondi nella disponibilità dell’ateneo per coprire i costi di frequenza degli altri 16 idonei non assegnatari, a seguito della selezione svolta dai presidenti dei corsi di studio interessati nei mesi scorsi, facendo così scorrere la graduatoria finale pubblicata il 29 luglio. In parallelo, l’Ateneo sta sensibilizzando gli opportuni canali istituzionali per consentire l'arrivo di tali studenti. In totale, si tratta di 19 borse di studio biennali del valore massimo di 12.500 netti annui in beni e servizi, destinate a studenti e studentesse palestinesi che si immatricoleranno ai corsi di studio dell’Ateneo per l’anno accademico 2025-2026, a copertura di tasse universitarie, costi di vitto e alloggio, assicurazione sanitaria e ulteriori servizi. Tra questi, l’accesso gratuito o agevolato a supporti didattici; accesso a strutture ricreative e sportive; attività culturali; consulenza accademica; supporto psicologico; supporto all’integrazione; tutorato, assistenza per le questioni relative all’immigrazione e alle relative procedure burocratiche; corsi di lingua e cultura italiana, abbonamento ai trasporti pubblici.

Il progetto Iupals, che coinvolge 35 università italiane per un totale di quasi cento borse di studio, nasce come risposta concreta agli impegni assunti dal sistema universitario italiano in occasione dell’assemblea della Crui del maggio 2024. In quell'occasione, rettrici e rettori ribadirono l’urgenza di costruire una pace duratura in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo essenziale delle università nel promuovere apertura, dialogo, approfondimento e ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica.