Catania, il questore chiude per una settimana il "Carpe Diem" e il "Di Bonu e Bonu"
I due pub erano aperti ben oltre l'orario: pertardi e urla contro le forze dell'ordine
Il Questore di Catania ha sospeso, per sette giorni, le autorizzazioni di due pub del centro storico di Catania, il “Carpe Diem”, e il “Di Bonu e Bonu”, di via Antonino di Sangiuliano. Il provvedimento fa seguito all’intervento dei poliziotti che li hanno trovati aperti, ben oltre l’orario di chiusura. Dentro il “Di Bonu e Bonu” c’erano ancora circa 50 persone, intente a consumare bevande alcoliche, all’esterno del locale e una decina di persone all’interno dello stesso. Durante le operazioni di controllo, gli agenti hanno notato che i clienti dell’esercizio ubicato di fronte, il “Carpe Diem”, dove si trovavano circa 40 persone all’interno e circa 50 persone all’esterno, avevano un atteggiamento ostile e cominciavano a lanciare diversi petardi verso le auto della Polizia Locale, sopraggiunta nel frattempo, per le contestazioni di competenza, mentre dall’interno del locale si udiva provenire musica ad alto volume, in particolare, di un noto cantante neomelodico. La situazione di confusione generale creatasi rendeva difficili le operazioni di controllo e l’identificazione degli autori del lancio di petardi, malgrado fossero giunti sul posto altri equipaggi, il cui intervento era stato richiesto nel frattempo, per fronteggiare la situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.