Catania, sit-in di protesta alla 3Sun
Denunciati ritardi negli stipendi dei lavoratori
Domani dalle 9:30 alle 11:30, i sindacati Fiom Cgil e Nidil Cgil di Catania organizzeranno un sit-in davanti alla portineria nord dello stabilimento 3Sun, in risposta ai continui ritardi nei pagamenti degli stipendi. La protesta coinvolge oltre 100 lavoratori della Conmar, azienda in appalto, e i lavoratori somministrati presenti nel sito produttivo.
Nonostante gli impegni pubblici assunti da 3Sun, che avevano portato alla sospensione di una precedente manifestazione lo scorso 16 maggio, gli stipendi continuano ad arrivare in ritardo, creando incertezza economica e personale tra i lavoratori. La Conmar ha ammesso che i trasferimenti economici da parte di 3Sun sono stati solo parzialmente rispettati e con significativi ritardi, compromettendo la possibilità di adempiere agli obblighi retributivi. La situazione preoccupa anche per la sostenibilità dei prossimi pagamenti di stipendi e contributi.
I sindacati chiedono un intervento immediato per risolvere questa grave situazione e garantire i diritti dei lavoratori coinvolti.
La precisazione
In riferimento allo stato di agitazione promosso dai lavoratori dell’impresa Conmar, 3Sun conferma il proprio impegno a garantire la continuità operativa del progetto e la tutela dei lavoratori coinvolti.
I lamentati ritardi dei pagamenti riguardano esclusivamente alcune attività, inizialmente non previste, che sono state affidate “in urgenza” alla Conmar.
Per queste attività è, pertanto, necessario effettuare, a consuntivo, un confronto con l’impresa esecutrice per una puntuale valutazione di quanto fatto e addivenire ad un accordo sul relativo costo.
Nel corso delle ultime settimane, l’azienda ha promosso numerosi momenti di confronto con la Conmar, di cui l’ultimo è avvenuto ieri pomeriggio, con l’obiettivo di affrontare in modo costruttivo e trasparente le tematiche emerse.
A testimonianza della volontà di dialogo, è già stata riconosciuta e liquidata la quasi totalità degli importi contrattuali previsti e permane la disponibilità a proseguire il confronto per la definizione delle residue questioni aperte.
L’azienda rinnova la propria volontà di collaborare con le parti coinvolte, nel rispetto dei principi di correttezza, responsabilità e legalità, auspicando che il dialogo possa proseguire in un clima di reciproca fiducia.