Spiaggia libera numero uno, ovvero la fine di un’era. Sì, perché da quest’anno la spiaggia finora denominata “Etna” non si troverà più all’inizio della Plaia arrivando dal Faro, dove ancora campeggia il cartello del Comune e approfittando delle belle giornate qualcuno ha già iniziato ad andare nonostante l’assenza di servizi. L’amministrazione Trantino ha infatti optato per spostare la spiaggia libera numero uno tra il Lido Azzurro e il Lido Arcobaleno, per intenderci all’altezza del presidio di guardia medica turistica dell’Asp.
Tutti contenti?
Quanti “digeriranno” la novità è ancora presto per dirlo, di fatto la scelta è stata fatta e «la spiaggia dovrebbe aprire entro la prima settimana di giugno» ha confermato Andrea Guzzardi, assessore al Mare. La guardia medica turistica inizierà attività il 15 giugno.Un cambiamento che sarà “drastico” per tante famiglie catanesi. «Sì certo, ma in fondo – dice l’assessore – si tratta di uno spostamento di circa 100 metri. E poi per il Comune era una questione di scelte ma, soprattutto, di guardare in prospettiva.
Risparmio da 40 mila euro
«Quella che tutti finora hanno conosciuto come spiaggia libera numero uno è di proprietà dell’Autorità di Sistema Portuale e il costo che ogni anno veniva sostenuto dal Comune era pari a 40.000 euro – spiega l’assessore -. Senza contare il fatto che il parcheggio si allagava ogni volta che pioveva, non potevamo intervenire perché area non di proprietà comunale e l’anno scorso avevamo avuto un problema sulle tempistiche di smontaggio, che era stato ritardato. La nuova area individuata, di proprietà demaniale e della dimensione di 10.000 mq, ci verrà a costare 6.000 euro l’anno, il che coincide con la necessità dell’ente di cercare di risparmiare, mantenendo i servizi».
Le prospetive di Guzzardi
Guzzardi parlava di prospettiva. «Dobbiamo ragionare sul lungo termine: la differenza tra 400.000 euro e 60.000 euro in dieci anni è subito evidente e i soldi che risparmieremo verranno utilizzati per garantire ulteriori spiagge libere attrezzate, una quarta e magari anche una quinta. Non è un ragionamento immediato, mi auguro che si arrivi entro l’anno alla definizione del Pudm, piano di utilizzo del demanio marittimo, in modo che l’anno prossimo si possano pulire e mantenere più aree. Dunque è vero, spostiamo la spiaggia libera uno, ma in ottica dell’anno prossimo».
E i parcheggi?
Una domanda sorge spontanea: sono previsti i parcheggi? “La nuova spiaggia è uguale, se non più ampia rispetto all’altra e creeremo anche uno spazio per i parcheggi. Da questa settimana si inizierà la pulizia delle aree da parte del Comune, che pensiamo di consegnare entro fine mese alla ditta che ancora per quest’anno ha l’appalto per le spiagge libere, dando così il tempo dell’allestimento per garantire, come detto, l’apertura al massimo entro la prima settimana di giugno. Ma non è tutto. Grazie a diverse associazioni di volontariato che metteranno a disposizione alcune sedie “job”, riusciremo ad attrezzare una delle spiagge libere per garantire la fruizione anche ai diversamente abili, come già previsto al solarium di San Giovanni Li Cuti che, per inciso, è già in fase di completamento».