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Grande raduno a Valverde per la Giornata Sacerdotale Mariana: a raccolta vescovi e preti

Mons Giombanco, vescovo di Patti: «Una importante occasione di fraternità»

Redazione La Sicilia

29 Maggio 2024, 08:49

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Si è tenuta nella diocesi di Acireale la XXXII giornata sacerdotale mariana, organizzata dalla Conferenza Episcopale Siciliana presso il Santuario di Santa Maria di Valverde. L'evento ha visto la partecipazione dei vescovi della Sicilia e di oltre 300 presbiteri dell'Isola. Durante la giornata si è discusso della sinodalità e dei cambiamenti culturali in corso, incoraggiando i presenti a discernere e ad affrontare con consapevolezza le nuove sfide.

«La manifestazione è un'importante occasione di fraternità e dialogo per tutti i partecipanti» così ha esordito mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e delegato CESi per il clero, che ha aperto i lavori. La meditazione, primo momento vissuto dai presbiteri, intitolata "Maria, la madre del discernimento presente nel cenacolo a Gerusalemme", è stata tenuta da Mons. Erio Castellucci, Vicepresidente della CEI per l’Italia settentrionale e arcivescovo metropolita di Modena-Nonantola e Carpi, nonché presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale dal 2022.

Così si è espresso mons. Castellucci: «Maria ci mostra l'importanza di un cuore aperto e disponibile all'azione dello Spirito Santo. La sua vita è un constante "fiat", un continuo abbandono fiducioso al piano di Dio».

La Santa Messa presieduta dal vescovo Raspanti, Presidente della CESi e vescovo della Diocesi di Acireale, e concelebrata dal Cardinale Romeo, da Mons. Castellucci e dai vescovi della Sicilia, ha avuto luogo nella Piazza antistante al Santuario.

Nell'omelia il vescovo Raspanti così si è rivolto ai presenti: «Affidare il cammino a Maria significa riconoscere la forza del suo esempio nella nostra vita. In tempo di cambiamento e incertezza, la figura di Maria ci ricorda l'importanza del discernimento e della preghiera, esortandoci a rimanere uniti come comunità di credenti. Seguendo i suoi passi, impariamo a coltivare la speranza e a trovare conforto nella sua materna protezione, sapendo che Lei ci guida verso una più profonda comunione con Dio e tra di noi».