Acireale
Il caso dei campi di padel: archiviazione per il sindaco Barbagallo
Resta l'imputazione per il falso
Il caso dei campi di Padel aveva funestato la campagna elettorale delle Comunale ad Acireale l’anno scorso. A Roberto Barbagallo, in qualità di professionista, arrivò un avviso di conclusione indagini per rivelazione del segreto d’ufficio. Per questo capo d’imputazione fu coinvolto anche l’agente di polizia municipale Santi Musmarra. Si ipotizzava che ci fosse stato un’anticipazione di un controllo negli impianti sportivi gestiti dalla Pac srl dove c’era il progetto di tramutare i campi di tennis in padel.Il gip Pietro Currò ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Santo Di Stefano. In un primo momento il giudice aveva rigettato fissando un’udienza camerale. Il gip ordinò delle indagini integrative che non hanno portato a questo punto a un impianto probatorio tale per esercitare l’azione penale nei confronti di Barbagallo e Musmarra, rispettivamente difesi dagli avvocati Enzo Mellia e Piero Continella e Giuseppe Lo Faro. La notizia dell’archiviazione è già arrivata nei corridoi del palazzo di città. Ma ancora i contenuti del decreto non sono noti.
La vicenda però non è totalmente chiusa. Infatti Barbagallo dovrà affrontare il processo (per cui gli è stata notificata la citazione diretta) per l’accusa di falso assieme ad altri due professionisti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA