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Il nonno più giovane d’Italia è di Fiumefreddo e ha solo 36 anni

Di Sandy Sciuto |

Fiumefreddo. Dopo una ricerca su Google, Antonino Mignemi, originario di Fiumefreddo, ha scoperto di essere lui e la sua ex compagna i nonni più giovani d’Italia. «Navigando su internet e cercando notizie, ho appreso che vi erano indicati i nomi dei nonni più giovani d’Italia. Solo quando ho verificato l’età della coppia, ho capito che il nonno più giovane d’Italia ero io e volevo renderlo noto».

I nonni più giovani d’Italia, originari di Squinzano, sono stati battuti da Mignemi. Gli oramai ex nonni più giovani d’Italia avevano rispettivamente 38 e 35 anni al momento della nascita del nipote. Meno giovani rispetto a Mignemi che aveva 36 anni al momento della nascita della nipote Eleonora.

«Io sono nato nel marzo del 1982 e la mia ex compagna è nata nel 1984. Entrambi avevamo rispettivamente 36 e 34 anni quando a marzo di quest’anno è nata la piccola Eleonora». È entusiasta Antonino Mignemi quando racconta com’è diventato nonno e di come Chiara, la sua primogenita, abbia seguito le “orme”. «Sono diventato padre a 17 anni e la mia ex compagna ne aveva 15 quando è nata Chiara. A sua volta Chiara ha concepito sua figlia all’età di 18 anni e mio genero aveva 19 anni. È stata una notizia inaspettata, ma accolta con molta felicità».

Non nega il signor Mignemi che ancora adesso gli appare strano sapersi nonno e soprattutto immaginare che prima del compimento del 40° anno verrà chiamato da una piccola voce femminile “nonno Nino” però ʺnulla ripaga più dell’armonia e della gioia che hanno avvolto la mia famiglia da quando è nata Eleonora. La vedo più come una figlia che come una nipote, ma imparerò a starle accanto per come un nonno deve fareʺ.

È fiero ed orgoglioso di questa sua nuova condizione da nonno e per il futuro della piccola Eleonora sa già cosa accadrà: «Mia figlia e il compagno andranno a vivere insieme con la piccola Eleonora e a loro non farò mai mancare nulla. Mi prenderò cura di lei come un bravo nonno deve fare e aspiro a diventare il migliore!».

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