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Il nuoto catanese (e non solo) è più povero, è morto Carlo Alibertini

Di Lorenzo Magrì |

CATANIA – Se ne è andato all’improvviso e in punta di piedi lasciando un grande vuoto fra tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo. Carlo Alibertini, catanese, classe 1957, tra i più grandi interpreti dello sport catanese negli anni ‘70, prima come nuotatore, poi come tecnico, non c’è più.  Classe 1957, esordì con la società Picanello, poi Nuoto Catania, ed infine nel 1970 si trasferì a Roma con la Lazio. Specialista dei misti fu nominato atleta dell’anno della regione Sicilia nel 1973.  Insieme alla sorella Paola e al fratello Sergio aveva scritto pagine di storie nel nuoto arrivando anche a vestire la calottina azzurra.

Grande velocista, giovanissimo aveva partecipato alla traversata dello Stretto di Messina, docente di Scienze Motorie, lasciato il nuovo agonistico si era dedicato alla vela sfornando tanti campioncini nella sua storica scuola, il Windsurf College di San Giovanni li Cuti. Con la famiglia aveva gestito e gestiva ancora uno storico negozio di corredi in via Gabriele D’Annunzio, punto di riferimento di una città intera e dove era sempre bello fermarsi per scambiare due chiacchere con lui che ti accoglieva col suo sorriso solare, sempre pronto ad ascoltare e regalare pillole di saggezza.

Carletto come tutti lo chiamavano adesso non c’è più, viene a mancare un pezzo di storia dello sport e della vita della nostra città, ma rimarrà sempre nel cuore di tutti. 

«Giungano alla famiglia Alibertini le condoglianze del presidente della Federnuoto Paolo Barelli, dei presidenti onorari Salvatore Montella e Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali, del presidente del CR Sicilia Sergio Parisi e di tutto il movimento acquatico», si legge sul sito della Federnuoto.

I funerali si celebreranno il 5 agosto alle 10 nella chiesa Santa Maria della Guardia di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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