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Ispezione a casa di Carlo La Verde, tre parenti denunciati per irregolarità nella detenzione di armi

Le verifiche dei carabinieri nell'abitazione di San Gregorio della famiglia del ragazzo ucciso lo scorso mese da un colpo di pistola sparato dal padre

Redazione La Sicilia

25 Maggio 2025, 09:54

25.05.2025 foto San Gregorio

I Carabinieri hanno passato al San Gregorio di Catania, il comune del Catanese dove un mese fa è stato usciso Carlo La Verde, 23 anni, colpito da un colpo di pistola sparato dal padre. I militari dell’Arma hanno intensificato i controlli soprattutto relativi al possesso e alla detenzione di armi nella zona.

I Carabinieri della Stazione di San Gregorio hanno anche controllato l’abitazione dei La Verde e ha portato al rinvenimento di diverse armi regolarmente detenute da alcuni parenti di Carlo. In particolare, i controlli hanno fatto emergere irregolarità nella comunicazione dei cambi di domicilio delle armi, che risultavano formalmente ancora custodite nell’abitazione teatro del delitto, nonostante i rispettivi detentori avessero da tempo cambiato indirizzo.

Durante l’ispezione, inoltre, i militari hanno scovato e posto sotto sequestro un ingente quantitativo di munizioni: ben 1.530 cartucce di vario calibro, delle quali non era mai stata presentata denuncia di detenzione. Tre persone, legate da vincoli familiari con Carlo La Verde, sono state denunciate: si tratta di una pensionata di 83 anni domiciliata a Catania, di una donna di 58 anni residente nello stesso comune, e di un 50enne, anch’egli catanese, tutti indagati per aver omesso di aggiornare le autorità circa la variazione del luogo di detenzione delle armi e per detenzione abusiva di munizionamento.