Cartelli, slogan e striscioni. Gli studenti dell’istituto superiore “Boggio Lera” scendono ancora in piazza a Catania per chiedere maggiore sicurezza. “A cinque mesi dal crollo di una parte del soffitto del nostro istituto chiediamo maggiori certezze e che ci venga garantito il nostro diritto allo studio – spiega la rappresentante Nina Recupero – in tutto questo tempo abbiamo ricevuto solo promesse senza essere mai stati realmente ascoltati.
Nel frattempo, siamo andati avanti con la turnazione e la didattica a distanza”.
Gli studenti chiedono lavori immediati e la fine di una precarietà continua. “Occorrono almeno tre anni prima di avere un tetto nuovo e, nel frattempo, andiamo avanti per turnazioni in dado – sottolinea la studentessa Oriana D’Urso – per poter continuare a studiare nella nostra scuola sono stati sacrificati laboratori, palestre, la biblioteca e uffici di presidenza”.
(Foto di Davide Anastasi)