Librino, bonificata l’ex scuola “Brancati”. L'assessore Pesce: «Al più presto le telecamere»
L’intervento per frenare gli zozzoni sarebbe possibile con i 10 milioni degli “extracosti”
Un’altra enorme discarica è in corso di bonifica, quella nella ex scuola Brancati in viale Grimaldi a Librino. Chiusa da ormai vent’anni la scuola, per la quale sono stati fatti vari appelli per il recupero poi falliti, come quello della “Piattaforma Librino” con l’uso dei fondi Pui , è stata da allora regolarmente utilizzata come deposito a cielo aperto di rifiuti. Ieri nell’intervento operato dalla ditta Ecocar, titolare dell’appalto rifiuti nel lotto Sud «sono stati recuperati, tra gli altri, almeno una tonnellata di pneumatici», dice il presidente del VI Municipio Francesco Valenti. «Ringrazio l’assessore all’Ecologia Massimo Pesce e la Regione, perché l’intervento è stato fatto con le somme per gli “extracosti” imputate al Comune. Ma - prosegue Valenti - non si può andare avanti così: altre mega discariche, come quella in viale San Teodoro vicino al campo dei Briganti rugby, vanno trattate il prima possibile». Il recupero della ex Brancati andrà avanti nei prossimi giorni.
L’intervento è parte di una più ampia serie «di bonifiche in grandi discariche cittadine. Abbiamo concluso pochi giorni fa quello in via Toledo, dove a breve partirà il cantiere per fare il nuovo centro comunale di raccolta con i fondi “Caivano”, abbiamo quasi concluso quello in via Ungaretti, dove chiuderemo l’accesso, così come siamo intervenuti in via Fondo Romeo e via Calliope. Qui però ci vorrà una azione coordinata con le aziende che lavorano in quella zona vicina al cimitero e con i residenti. Il sindaco Enrico Trantino ha in programma di andare a parlare con loro».
Gli interventi fanno parte del grande piano di bonifiche finanziato nel 2024 con 10 milioni di euro proprio dagli “extracosti” per i rifiuti riconosciuti dalla Regione al Comune, «e ora è impossibile sapere quanto sarà il costo delle singole operazioni, dipenderà dal tipo di rifiuto conferito, se sarà speciale, indifferenziato o altro. Di certo - conclude Pesce - l’installazione delle telecamere intelligenti, al più presto, aiuterà il contrasto agli incivili». L’operazione di installazione delle telecamere, da 1,6 milioni di euro, è prevista sempre nella delibera 1068 del 27 novembre 2024, che recepiva i 14,6 milioni di “extracosti” dalla Regione: l’altra parte di quella somma, 3 milioni, era stata utilizzata per attuare uno sgravio sulla bolletta Tari.