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“Spazi sport” a Catania: piazze e impianti sportivi in disuso saranno rigenerati

Mercoledì 20 presentazione dell’intervento che riguarda Villaggio S. Agata, il quinto dei progetti pronti ad andare in gara 

Di Maria Elena Quaiotti |

Sarà presentato mercoledì 20 aprile alle 11 al parco Fellini il progetto “Catania Spazio Villaggio Sant'Agata”, il quinto dei progetti definitivi – con delibere di Giunta, determine a contrarre, quindi pronti, a giorni, ad andare in gara – nell'ambito del piano “Catania Spazio Sport”, finanziato con fondi del Pon Metro. Gli altri spazi riguardano viale Bummacaro, piazza Europa, piazza Sciascia e piazza Nettuno. «Abbiamo monitorato e mappato aree e vecchi impianti in città – assicura Sergio Parisi, assessore alle Politiche comunitarie, Transizione green e Sport – un lavoro certosino effettuato dalla macrostruttura diretta da Fabio Finocchiaro e dal nuovo servizio appositamente istituito e affidato a Paolo De Caro. Abbiamo lavorato in sinergia con tutte le Direzioni comunali, la Soprintendenza, il Demanio. Parliamo ora di questi primi cinque “Spazi Sport” perché sono diventati atti concreti». 

«La nostra città ha bisogno di certezze – aggiunge l’assessore – e del resto anche noi vogliamo accelerare, prevediamo infatti l'inizio dei primi lavori subito dopo l'estate. In città ci sono almeno altri 20 tra piazze e impianti sportivi in disuso sui quali intendiamo intervenire, ogni posto ha una storia a sé, sono risposte che intendiamo dare alle diverse comunità che lì vivono e chiedono da sempre interventi di riqualifica e attenzione. Le nostre parole d'ordine sono sì riqualifica dell'esistente, ma anche transizione ecologica, ogni area sarà all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente, sarà controllata da telecamere, prevede illuminazione intelligente, spazi per lo sport, ma anche per la socialità, rigorosamente all'aperto».

«Catania Spazio Sport non è quindi un'iniziativa sporadica –  sottolinea Parisi – ma un piano complessivo reso possibile dalla condivisione del sindaco Salvo Pogliese, che mi ha affidato la macrostruttura con le tre deleghe dandomi una sorta di “carta bianca” e ha accolto con entusiasmo l'idea di introdurre, concretamente, in città i nuovi obiettivi che ci pone l'Europa, la transizione green sopra tutte. La nostra visione di rigenerazione urbana mette al centro l'innalzamento degli indici di qualità della vita, l'utilizzo intelligente dello spazio pubblico e lo sport all'aria aperta, che ci vede primi nelle classifiche nazionali. L'ambizione è ribaltare le altre classifiche nelle quali siamo da anni agli ultimi posti».

Villaggio Sant'Agata, al parco Fellini, progetto da 643.796 euro, «diventerà un polisportivo – spiega Parisi – con tre impianti. Non sarà solo al servizio dell'attività sportiva, ma anche delle attività sociali, uno spazio aperto a tutto il quartiere, più facile da controllare e mantenere efficiente». Significativo l'“albero fotovoltaico” previsto: «Vogliamo che ci sia l'autosufficienza energetica”. «Quando abbiamo fatto il sopralluogo a Librino, al viale Bummacaro (progetto da 491mila euro, ndr), in realtà abbiamo notato che l'area non era vandalizzata, solo trascurata – spiega l'assessore – Ci sarà il campo di calcio a cinque, una nuova area fitness per attività all'aperto, la sostituzione di tutti gli arredi urbani, ad iniziare dalla “bambinopoli”, con un importante piano di rigenerazione “verde”, nuove panchine e illuminazione a led, nell'ottica del risparmio energetico. Siamo certi che i residenti la preserveranno». I tre interventi sul lungomare iniziano da piazza Europa, «al centro di polemiche perché area spesso invasa da motorini e trascurata, non sarà più così. Il progetto (costo 850.326 euro) prevede una nuova organizzazione delle panchine, modello “smart”, con percorsi e illuminazione sempre a led, una stazione per la ricarica e il noleggio dei monopattini, percorsi sportivi per adulti e una nuova area gioco per i bambini. Verrà reinstallato il defibrillatore, l'area verrà videosorvegliata, come tutte le altre del resto, il che funzionerà da deterrente contro vandalismi e furti, come accaduto con il defibrillatore».

Piazza Sciascia, progetto da 574.259 euro, sarà un “ripensamento funzionale” dell'area attuale: verranno abbattute le barriere architettoniche per consentirne la fruizione davvero a tutti, prevedendo spazi attrezzati adeguati a tutte le età. Infine, ma non meno importante, piazza Nettuno (o del Tricolore), con l'intervento da 540mila euro, il primo in assoluto a essere stato annunciato dal Comune: «Si sistemeranno le quattro piazzole – precisa Parisi – ora ce n'è una ed è rovinata. Nella piazza esiste già un'area fitness e un campo di pallacanestro che saranno oggetto di manutenzione straordinaria e potenziamento dell'illuminazione».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA