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LA PROTESTA

Catania, in sindacato Coisp contro il questore: «Demotiva il personale della polizia di Stato»

In una lunga nota l'organizzazione denuncia le carenze degli uffici e le presunte mancate risposte del capo della polizia etnea

Di Redazione |

Il Coisp, sindacato di polizia maggiormente rappresentativo, ai ferri corti con il questore di Catania Vito Calvino emana una nota dove attacca il capo della polizia etnea ed elenca tutte le presunte mancanze. Secondo quanto scritto nella nota, il Coisp di recente, ha indirizzato al questore numerose richieste sindacali che non avrebbero ricevuto risposta. Il Coisp sottolinea anche che Calvino «non ha incontrato la segreteria provinciale» e in tal mondo secondo il sindaco si è sottratto al confronto «creando un serio malcontento in seno al Coisp e demotivando il personale della polizia di Stato».

Nella nota il Coisp come detto fa un elenco delle di tutta una serie di criticità, prime fra tutte quelle che riguardano la gestione delle Volanti (U.P.G.S.P) che -in  contrasto con le circolari del Dipartimento P.S – verrebbero impiegate in servizi di vigilanza fissa con la conseguente carenza di pattuglie a disposizione su strada: «Si verifica anche che la Volante dedicata al controllo del territorio – scrive il Coisp – viene distolta dalla funzione di prevenzione al fine di provvedere all'approvvigionamento dei pasti da somministrare alle persone fermate o in stato di arresto».

«Si verifica anche – afferma ancora il Coisp – che, per motivi vari, i poliziotti in servizio alle Volanti rimangono in ufficio per mancanza di autovetture disponibili. Ancora, succede che i fermati (non arrestati) vengono collocati in stanze non idonee e, se stanchi, non hanno un luogo dove dormire limitandosi ad avere a disposizione un sacco a pelo (già usato e poggiato per terra) dove riposare. In tali stanze il livello di igiene è scarso e tutto ciò è stato segnalato già da tempo al Questore Calvino richiedendogli di intervenire immediatamente poiché i poliziotti, che non vogliono assistere a simili scenari, in autonomia cercano di rendere detti luoghi più confortevoli dando conforto a molte persone presenti».

«Ma vi è di più – denuncia ancora il Coisp -: in una città come Catania, l'ufficio denunce della polizia di stato è chiuso nelle fascie orarie serali e notturne, quindi si verifica un disservizio in danno dei cittadini e, chiaramente, in caso di denunce indifferibili, è sempre il personale delle Volanti che deve sospendere la funzione di pronto intervento e ricevere la denuncia!!!»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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