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L'EMERGENZA

Rifiuti, Catania dà battaglia agli incivili con le telecamere: in arrivo decine di nuove installazioni

L’assessore Barresi: «Dal 27 ne piazzeremo altre 23 e anche le aziende della raccolta le stanno acquistando»

Di Maria Elena Quaiotti |

«Ricordiamo ai cittadini che l'abbandono di rifiuti per strada è reato (e la sanzione è di 600 euro, ndr). Finora solo a Picanello, dove da un paio di giorni siamo fissi, abbiamo fatto già oltre 250 multe. Non bisogna solo pensare alla presenza dei vigili urbani, perché ad esempio in città abbiamo già attivato un bel po' di telecamere, inoltre da lunedì della prossima settimana saranno impiantate sul territorio comunale le 23 acquistate con il concorso della “democrazia partecipata”. Le aziende che gestiscono il servizio nei lotti nord e sud stanno procedendo con l'acquisto di ulteriori telecamere, sul lotto centro abbiamo già chiesto a Gema (la ditta che da domani 20 giugno inizierà il subentro a Dusty, ndr) di velocizzare sull'acquisto di ulteriori telecamere, che potrebbero arrivare nel mese di luglio»: è Andrea Barresi, assessore all'Ecologia, a dare l'annuncio atteso, quello che si aspettava da tempo e forse davvero l'unica soluzione per “beccare sul fatto” gli “sporcaccioni”, cioè l'occhio elettronico, costante, sulla città. Perché laddove c'erano i cassonetti e nelle vie interne, ma anche su strade pienamente visibili, si continua a buttare senza criterio spazzatura, ovviamente indifferenziata. 

Lo provano i numerosi cumuli di spazzatura, via via alimentati, ancora presenti in città e che vengono puntualmente, e giustamente, segnalati alle autorità. Parlando di Ognina-Picanello, ad esempio, da quando sono stati tolti i cassonetti ed è partita la raccolta differenziata porta a porta, lo scorso 29 maggio, si sono formate e non sono ancora state rimosse alcune discariche già iniziate almeno due settimane fa, ad esempio in via Villa Glori, alle spalle del supermercato MD di viale Ulisse, in via De Amicis e via De Caro, tra le più evidenti e “fastidiose”, per la disperazione dei residenti.

Quando pensate di intervenire? «La rimozione sta andando avanti – risponde l'assessore – sempre con i limiti di discarica che abbiamo. Questo ci costringe a dover operare settore per settore, con i rallentamenti, inevitabili, che il limite di conferimento comporta, ma anche la necessaria pulizia e sanificazione delle aree, dove si crea il percolato e che richiede un maggiore impegno e tempo. Ma va fatto. Spero che lunedì 20  la situazione in discarica possa finalmente sbloccarsi e diventare più fluida, in modo da azzerare del tutto le discariche ancora disseminate in città, e così potremo anche controllare molto meglio la situazione». 

Ancora nessuna novità arriva invece sulla possibilità, annunciata qualche giorno fa da Barresi, di eventuali bandi urgenti per trasferire l'indifferenziata fuori dall'isola, che sarebbe la “soluzione limite” in caso di un nuovo blocco, non da escludere, delle discariche dove oggi viene conferito l'indifferenziato.

«L'appello ai cittadini resta sempre lo stesso – conclude l'assessore – evitate di buttare la vostra spazzatura per strada, differenziate e laddove è già attivo il porta a porta rispettate il calendario e l'orario dei conferimento. In questo momento di transizione e oggettive difficoltà la collaborazione dei cittadini è più che mai fondamentale. 

«Non possiamo permetterci di fare passi indietro, dal primo settembre la città non avrà più un cassonetto – ricorda la data cruciale, già fissata e non posticipabile – e, ripeto, l'abbandono di rifiuti è un illecito ambientale, che comporta anche una sanzione salata». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA