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LA FESTA

Sant’Agata, processione in grande ritardo: solo all’alba i Fuochi del Borgo

Adesso l'attesa è tutta per la Salita di Sangiuliano che vista l'ora potrà essere ammirata anche dalla moltitudine di turisti in città

Di Redazione |

Procede con un clamoroso ritardo la processione di Sant'Agata a Catania. All'alba il fercolo con il busto reliquiario della Patrona della città era ancora al Borgo dove solo alle 6.42 si è tenuto il solito e sempre bellissimo spettacolo dei fuochi pirotecnici in onore della santa protettrice.

La vara è uscita per il secondo e ultimo giro tra i suoi devoti ieri pomeriggio intorno alle 17,30 e dopo 13 ore ha guadagnato la piazza Cavour, gremita di perone, da dove comincia il lento ritorno verso la Cattedrale: di questo passo potrebbe rientrare in Duomo anche nel primo pomeriggio.

Nella notte una marea di devoti ha letteralmente bloccato il fercolo soprattutto nel primo tratto di via Etnea fino a piazza Stesicoro, con tappe lunghissime ed estenuanti: a mezzanotte il fercolo era ancora alla Villa Bellini.

Ora la Santa percorrerà in discesa la via Etnea fino ai Quattro Canti (alle 8,55 è giunta in piazza Stesicoro), tra le consuete folle di devoti col sacco bianco che stanno accompagnando Agata da ore nonostante stanchezza e freddo.  Il freddo nella notte è stato pungente, ma temperature e folate di vento non sono un ostacolo per la marea bianca di devoti, non lo sono mai state e tanto meno potrebbero esserlo dopo i due anni di pandemia e di lontananza da Sant’Agata. E i torcioni accesi portati in spalla dai devoti hanno brillato per tutta la notte e a sparso sulle basole in pietra lavica – preventivamente e opportunamente coperte di segatura – la cera che già da oggi dovrà essere rimossa dall’intero percorso della processione. 

Adesso l'attesa è tutta per la Salita di Sangiuliano che vista l'ora potrà essere ammirata anche dalla moltitudine di turisti che ha invaso Catania per le celebrazioni in onore della Patrona. Dopo la Salta c'è anche l'omaggio floreale e il suggestivo canto delle monache benedettine in via Crociferi, prima del rientro in Cattedrale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA