Procuratore di Caltagirone Verzera: «Cara di Mineo non diventi un suk»

Di redazione / 28 Giugno 2017

CATANIA – «Le regole devono essere rispettate perché non è tollerabile che questo centro d’accoglienza sia trasformato in una sorta di suk dove tutti fanno commercio di beni di ogni genere». Lo dice il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, a Effetto Giorno su Radio 24, sulla protesta di ieri di centinaia di migranti del Cara di Mineo, che hanno bloccato la strada statale Catania-Gela per contestare l’applicazione di norme di sicurezza all’interno della struttura.


«Ci sono bancarelle – ha aggiunto Verzera – che sono una vergogna. Non è concepibile che in uno Stato la gente venda abusivamente all’interno di una struttura simile. Quindi si è stabilito di rimuovere queste bancarelle e i migranti non sono stati d’accordo e hanno intentato una manifestazione pubblica che ha paralizzato la Catania-Gela per quattro ore creando disagi incredibili». «Così come non è concepibile – ha osservato il magistrato – che un migrante che venga accolto da uno Stato civile che gli dà un alloggio, un vitto, dei soldi reagisca contro questo Stato che lo sta accogliendo. Infatti – ha sottolineato Verzera – noi abbiamo stabilito che qualunque violazione del regolamento farà sì che si avviino le procedure per l’espulsione del migrante».

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