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IL controllo

Prodotti congelati spacciati per freschi: maxi multa ad un “all you can eat” di via Vittorio Veneto a Catania

I controlli della task force della Polizia

Di Redazione |

La Polizia ha coordinato un servizio di controllo delle attività di ristorazione nel centro cittadino per verificare il rispetto delle autorizzazioni per la vendita degli alimenti, l’osservanza delle prescrizioni in materia di tracciabilità e genuinità dei prodotti e l’applicazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

La task force, coordinata dai poliziotti della Questura di Catania, ha visto impegnati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione Anticrimine, il personale del Corpo Forestale della Regione, dell’Ispettorato del Lavoro, del servizio Veterinario dell’Asp di Catania, dello Spresal e agli agenti della Polizia Locale Annona, Viabilità e Tutela ambientale.

Coordinato da un funzionario della Questura, il servizio di controllo ha portato alla luce numerose irregolarità, riscontrate soprattutto in un ristorante di sushi “all you can eat” e in una panineria ambulante del centro cittadino.

In particolare, il titolare del ristorante orientale, ubicato a viale Vittorio Veneto, è stato sanzionato per complessivi 31 mila euro e denunciato per frode in commercio e vendita di prodotti alimentari non genuini. La task force della Polizia ha trovato molti alimenti congelati, nonostante venissero indicati come freschi nel menù distribuito agli avventori, i quali, in questo modo, venivano tratti in inganno.

Tra gli scaffali della cucina sono stati trovati e sequestrati oltre 50 chili di prodotti non tracciati, tra pesce e verdura. Secondo i rilievi effettuati sul posto, gli alimenti erano stati congelati arbitrariamente ed in parte decongelati e, poi, di nuovo congelati dopo la lavorazione.

Per quanto concerne gli accertamenti sulle posizioni lavorative del personale trovato nel locale, complessivamente sono stati identificati 29 lavoratori, due dei quali sono risultati in nero, per cui è stata contestata la sanzione pecuniaria di 4 mila euro. Un’altra grave irregolarità ha riguardato la mancata tracciabilità della retribuzione di sei lavoratori con l’applicazione di una sanzione di 18 mila euro.

Infine, i poliziotti hanno eseguito ulteriori controlli in alcune attività ambulanti di vendita di alimenti. In particolare, il titolare di un food truck, ubicato nella medesima zona di viale Vittorio Veneto, è stato sanzionato per quasi 3 mila euro in quanto è stata accertata la mancata indicazione degli ingredienti degli alimenti, oltre all’occupazione abusiva del suolo pubblico, con il relativo sequestro di un braciere utilizzato per cuocere la carne, di 5 tavoli e di 17 sedie, che erano stati piazzati in strada.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA